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08 ott 2025

La sfida dell’idroelettrico

Ci sono questioni caldissime nel futuro della politica valdostana. Seguirò come spettatore certe vicende, che ritengo capitali e di cui conosco il percorso, così come se n’è discusso a Roma e a Bruxelles.

Penso alla nascita e allo sviluppo della società Compagnie Valdôtaine des Eaux, nata dopo una delicata operazione politico-finanziaria, in cui ho detto la mia alle radici della riacquisizione dello strategico settore idroelettrico, importante per l’economia valdostana.

Da tempo, dopo l’uscita della Madia della CVA, l’impresa si è ingrandita con la possibilità nell’intraprendere investimenti n...

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07 ott 2025

La Russia che incombe

Premetto che avevo in passato sulla mia scrivania delle matrioske: oggi mi danno fastidio, perché evocano la minaccia russa e non sono più, come dovrebbero essere, simboli di felicità, armonia familiare e prosperità.

Sarà infantile ma oggi non riesco a dissociarle dalla guerra e dalle minacce russe verso l’Europa.

La guerra l’ho vista di persona sul limitare del conflitto nei Balcani, visitando le zone attorno a Sarajevo, quando ero deputato. Già si sapeva della ferocia degli scontri e dell’umanità fatta a pezzi. Capirla coi propri occhi mi ha cambiato in quella fine del Novecento così denso d...

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06 ott 2025

La pausa di riflessione

Non sono mai stato fermo, sia da giornalista che da politico. Sono sempre stato, per mia fortuna e per scelta, tipo Tarzan.

Così in certi passaggi trovavo una liana, come avviene nella giungla per il buon selvaggio, che venne creato nel 1912 dallo scrittore americano Edgar Rice Burroughs. L’afferravo e mi spostavo per fare qualche cosa di nuovo.

Ho sempre avuto questa necessità di trovare novità. Potrei usare quel latinismo “horror vacui”che, nato nel contesto artistico, può anche essere usato in senso figurato per descrivere la tendenza a riempire ogni spazio, tempo o silenzio con contenuti ...

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05 ott 2025

Arriverà la colomba della pace?

Leggo dell’accordo in fieri su Gaza e gioisco. Arriverà la colomba della pace?

Ma faccio un passo indietro: l’altro giorno, dalla finestra del mio ufficio la manifestazione su Gaza che anche ad Aosta è avvenuta con un incrocio fra studenti medi e persone aderenti allo sciopero voluto dalla CGIL (sempre più partito politico e meno sindacato).

Gli slogan scanditi, tipo “Palestina fra il fiume e il mare” (che presuppone la scomparsa di Israele), erano gli stessi del resto d’Italia, senza la coda di violenze e saccheggi di chi nelle grandi città imbratta le intenzioni pacifiche. Sono i soliti noti...

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04 ott 2025

Le sfide della comunicazione

Mi chiedo, mentre scrivo, se questo testo - letto con la mia voce come si fa nei podcast - sarebbe più appetibile.

Scrivo ”mia voce”, perché già oggi, con il comando presente nelle sbarrette in alto a sinistra, una voce robotica può farlo. Ma certo se a leggere è l’autore, tutto assume un tono diverso, più vissuto.

Questo inseguirsi fra scritto ed orale è interessante e dobbiamo farci attenzione.

Lucio Iaccarino, esperto di comunicazione, scrive così su Huffpost e bisogna rifletterci: ”Viviamo in un mondo che ha insegnato a comunicare in modo autoreferenziale, dove parlare di sé è diventato pi...

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03 ott 2025

Banalizzare la complessità

Nei sondaggi nazionali il centrodestra per ora vola indisturbato e questo sembra per ora il mood della maggioranza degli italiani, in vista delle Politiche del 2027.

E invece nel campo della sinistra le piazze si accendono con le bandiere palestinesi per le vicende tragiche di Gaza e l’informazione italiana ha seguito con clamore fortissimo, non presente nella stampa internazionale, la nota Flotilla.

Il tentativo fallito in queste ore di entrare via mare a Gaza, con intenti di protesta contro Israele e di solidarietà ai palestinesi, non è nuovo.

Ci fu, ovviamente in quadro diverso, la Freedom ...

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02 ott 2025

Pensieri positivi e cattivi pensieri

I cambiamenti nella propria vita creano un contrasto, direi una dialettica, fra pensieri positivi e cattivi pensieri.

Lo scrivo - sia chiaro - da inguaribile ottimista. Mi ritrovo nella frase di Charlie Chaplin: “Non troverai mai un arcobaleno se guardi in basso”.

Ma questo confronto fra chiaro e scuro è la realtà di fronte alla quale ci si trova ad esempio in certe zone di confine, quando lasci un terreno già ampiamente esplorato e vai verso la novità non disvelata, specie se ciò avviene sulla spinta di eventi negativi, talora inaspettati.

È in passaggi come questo che bisogna dare sfogo alle...

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01 ott 2025

1 Ottobre di ricordi

Oggi per me, almeno nella mia immaginazione, inizia la scuola. Il 1 ottobre è stata la data canonica dell’inizio delle lezioni per tutto il mio iter scolastico, tranne che nell’anno della Maturità.

Eravamo, in quel tempo che appare sempre più dorato se raffrontato all’oggi, i remigini, termine che derivava appunto dalla festa di San Remigio.

Per cui certe rentrées scolaires, a lungo praticate, mi fanno vedere quella data con nostalgia e mi ritrovo a sorridere nel solo pensarci.

Mi capita certe mattine, quando incrocio gruppi che entrano a scuola e invidio quella loro freschezza e in loro ricon...

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30 set 2025

Nuovi orizzonti

Il giorno dopo una personale sconfitta elettorale che cosa resta?

La consapevolezza di quel che è avvenuto, certo.

Il dispiacere degli amici e dei collaboratori, che esprimono la loro solidarietà. L’affetto di chi, a diverso titolo, ti vuole bene e il sostegno di chi ti ama. Chi se ne bea lo faccia con altrettanto gusto, ma si tratta solo per me di un fastidioso solletico.

Esiste tutta una retorica sulla sconfitta che fortifica e sulla necessità di afferrarne tutti gli aspetti più dolorosi per trarne qualche energia positiva.

A caldo l’esercizio non penso sia molto utile. Ci vogliono tempi di ...

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29 set 2025

C’est la vie

Sarò breve!

Sono contento del grande risultato dell’Union Valdôtaine, cui ho dedicato gran parte della mia vita, anche se mi spiace di non entrare in Consiglio Valle.

Ma « c’est la vie! », dopo una carriera piena di tante vittorie e grandi esperienze, amando la Valle d’Aosta e facendo ogni sforzo per il suo bene.

Si volta pagina e farò altro, immaginando che le discontinuità facciano bene, a qualunque età si manifestino. Ringrazio chi mi ha appoggiato nel tempo per stima e affetto. Il destino dei politici è sempre e giustamente nelle mani degli elettori.

Un pensiero alla mia famiglia, che n...

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