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11 apr 2024

Le Europee e la Valle

Confesso che non sto seguendo le scelte che in Valle d’Aosta si stanno facendo attorno alle prossime elezioni europee. Mi limito a dire che, comunque sia, la legge elettorale in vigore è vessatoria per i valdostani, annegati come sono nell’enorme circoscrizione Nord-Ovest, una sorta di macroregione che giocoforza umilia le giuste ambizioni di una ragionevole rappresentanza valdostana al Parlamento europeo.

Per due volte l’Union Valdôtaine ha sfiorato, almeno per una parte della legislatura, la possibilità di avere un rappresentante a Bruxelles, quando vennero eletti prima nel 1984 e poi nel 19...

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10 apr 2024

L’italiese e l’anglorum

La lingua parlata e scritta si impoverisce e non è un problema solo dell’italiano, ma di una sorta di generale immiserimento culturale che sembra un virus che ammorba il mondo, che si standardizza verso il basso.

È un’osservazione, probabilmente pessimista, che condivido con tanti amici che nei loro rispetti lavori, quando osservano questa progressiva retrocessione nei saperi con la lingua, che si fa basica e talvolta inespressiva.

Leggevo su Lettera 43 cosa scrive il sociologo Giorgio Triani: ”L’italianese, neo lingua ufficiosa parlata però dal 90 per cento degli italiani, è il tema di oggi....

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09 apr 2024

Faccia a faccia

Viene in mente un classico ammonimento dei propri genitori, quando arrabbiati dicevano durante un rimprovero: “Guardami in faccia!”. E come non pensare, alla nascita dei propri figli, quel primo momento di gioia assoluta in cui si scruta il viso del neonato appena apparso al mondo. Così come quegli occhi negli occhi degli amori della propria vita.

Certo la faccia è importante e lo ricorda anche la cinesica (dal greco kinesis, movimento), che è la scienza che studia il linguaggio del corpo. Molto in noi primati si concentra sulla faccia, anche se gli scienziati spiegano quanto in noi umani risp...

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08 apr 2024

Non lasciarsi vivere

Sono ormai molti anni che mi occupo di politica in ruoli elettivi in nome della Valle d’Aosta. L’ho sempre fatto cercando di impegnarmi e attraversando momenti diversi e soprattutto mantenendo lo sforzo di percepire i cambiamenti in atto senza la stupida tentazione di rimpiangere quel che è stato.

Sul campo bisogna affrontare quel che avviene oggi e guardare nello specchietto del retrovisore serve certo per conoscere la storia e i precedenti, ma non per affrontare con strumenti attuali la realtà che abbiamo sotto i piedi. Il nemico peggiore è la retorica vuota e ripetere in modo meccanico vec...

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07 apr 2024

Il Genius loci c’è

Ci sono espressioni sintetiche, tramandate nel tempo, che assumono caratteri nuovi, a secondo delle epoche e anche delle nostre sensibilità personali.

Molte vengono dal latino, che oggi viene abbastanza schifato nelle scelte degli studi, spesso con la banale scusa della sua inutilità o perché ”difficile”. A sua difesa andrebbe ricordato quanto sia presente nelle lingue e non solo quelle definite neolatine e di come molto della cultura di oggi lineluttabilmente si costruisca sul passato.

Ha scritto a proposito Nicola Gardini, scrittore e latinista: ”Il latino (intendo la grande letteratura sc...

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06 apr 2024

Saper perdonare

La lettura di Le Monde molto spesso mi stimola e con periodicità lo fa con appuntamenti su temi morali. Come non ricordare in premessa la celebre frase di Immanuel Kant: ”Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me”.

Così Valentine Faure si interroga in un lungo articolo sul tema così pertinente della capacità di perdonare. In un passaggio centrale si dice: ”Le fait que le pardon soit une nécessité morale est largement partagé. La...

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05 apr 2024

Filosofeggiare

Capita ogni tanto di filosofeggiare. Ricordo da liceale, quando studiavamo le radici più profonde della filosofia (tipo Anassimene o Anassimandro), con il mio amico Paolo - purtroppo scomparso troppo presto - presentammo alla nostra classe e ad un attonito professore della materia una nostra teoria strampalata nel solco del “tutto si crea, nulla si distrugge”. Pare che all’epoca avessimo inventato più o meno l’acqua calda, ma per noi era stato uno sforzo notevole in parte sul filo dell’ironia.

Ma, invecchiando e ciò dovrebbe significare una saggezza acquisita dalle esperienze (ammesso e non co...

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04 apr 2024

Quando si supera il limite

È abbastanza singolare, ma a tratti diventa pure deprimente, l’uso distorto che si fa dell’articolo 21 della Costituzione. Il testo, di per sé stesso, dovrebbe essere chiaro: “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione”. In realtà poi ognuno interpreta la norma come vuole: chi in termini estensivi e chi in termini restrittivi, a seconda delle convenienze.

Molto significativo è il caso di Luciano Canfora, quando lascia il terreno delle lettere classiche in cui eccelle, e plana sulle polemiche politiche contingent...

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03 apr 2024

Traccheggiare

C’è un verbo che esprime bene un modo di vivere che aborro. Si tratta di “traccheggiare”, che sarebbe “cercare di guadagnare tempo o di mandare per le lunghe, talvolta affannandosi, per rimandare una decisione o un impegno”. Ne ho visti nel mio lavoro da giornalista e da politico.

Sul prezioso sito “una parola al giorno” si spiega bene:”Messa davanti alla richiesta che non può ignorare ma a cui non vuole dar seguito, l’amministrazione traccheggia; traccheggia il bambino quando gli si chiede di rimettere a posto camera sua; e traccheggio cercando una soluzione mentre ho fatto intendere di averl...

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02 apr 2024

Quando arrivò Gmail

Cosa si faceva prima che spuntasse lui, il telefonino, che ci collega da solo con il mondo e che teniamo in mano come se fosse versione digitale del vecchio coltellino svizzero? Forse ha ragione chi dice che una volta non avevamo i minuti illimitati, ma avevamo più tempo…

Ci cominci la giornata, ti accompagna di giorno e la notte lo saluti e se ti svegli la notte lo sbirci. Ci lamentiamo della schiavitù, ammoniamo sul punto i figli, annunciamo la scelta di staccarci dalla sua malia e poi ci rendiamo conto, subendoli, di lacci e lacciuoli del mondo digitale in cui siamo sprofondati e singoli lu...

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