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14 dic 2025

Il vero senso del dono

Sui doni natalizi ho un mio copione ormai ampiamente rodato.

La concomitanza fra Natale e il mio compleanno mi consente di fare la solita gag del poverino che, sin dalla più tenera età e al di là della circostanza di non poter fare una festa di genetliaco nel giorno canonico con gli amici, si trova con regali che raramente raddoppiano come si dovrebbe, pur sommando una festa in una.

Capisco che ormai è una storia usurata, come il sottoscritto, per l’età incombente, che rende ormai impossibile il piazzamento sulla torta delle candeline che ci vorrebbero.

Ma la questione del regalo va presa sul ...

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13 dic 2025

Il futuro cupo per i giornali

Quando si guarda ad un fenomeno, si può cominciare dall’inizio o dalla fine.

Quindi non appaia un paradosso se inizio con le edicole in crisi, che spariscono piano piano nel panorama urbano e nei centri più piccoli. In certi luoghi, anche il più intenzionato a comprare il quotidiano, neppure lo trova.

Per cui resta inteso che il costante calo delle vendite dei giornali cartacei contribuisce in modo decisivo alla crisi delle rivendite, con molte fra loro che sono state costrette a chiudere e i tentativi di diversificazione delle attività sono falliti.

Il declino della carta stampata è nella s...

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12 dic 2025

La Montagna e il Turismo

Ho scorso ”Le Goût”, inserto di Le Monde, dedicato alle molte facce della Montagna come meta turistica. Rivista patinata, come si vede subito dagli inserzionisti pubblicitari di alto livello.

Leggo e vi propongo in lingua originale, cioè in francese, per non perdere le ”tournures” (espressione non facilmente traducibile!), un pezzo dell’introduzione di Sabine Maida. “Survoler les pistes - così scrive - dans un télésiège, le regard rivé sur les cimes immaculées. S'élancer dans la poudreuse, un air glacé cinglant les pommettes, sous la haute surveillance des sapins verts. Sentir la neige craque...

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11 dic 2025

La sfida della conversazione

Chi mi conosce sa che ho una sottile pellicola di timidezza, ma questa caratteristica è sempre stata compensata dal gusto della conversazione.

La progressiva riduzione degli spazi di faccia a faccia di persona per l’irrompere del mondo digitale mi ha privato di questo gusto del dialogo a voce con una o più persona.

Facile ricordare come il linguaggio articolato – con sintassi, grammatica e capacità di esprimere concetti astratti – è una facoltà unica della specie Homo sapiens, senza nulla togliere agli animali che hanno altri sistemi di comunicazione.

Questo per la semplice ragione che nessun ...

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10 dic 2025

“Primum vivere” e il diritto alla felicità

Capita di pensare a quanti problemi si debbano affrontare ogni giorno e spesso non sono così grandi, ma esiste spesso la tendenza ad ingigantirli. Estremizzando, vale la sottile ironia di Mark Twain: “Ho avuto molti problemi nella mia vita, la maggior parte dei quali non sono mai successi”.

Poi vieni a sapere di un lutto, di una malattia, di una sciagura ed è come se ci si trovasse a resettare i propri pensieri rispetto alle priorità, quelle vere.

Mi avevano impressionato i pensieri di Tiziano Terzani nel suo “Un altro giro di giostra”, quando rifletteva sulla malattia come rivelazione: mentre...

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09 dic 2025

Riscoprire la Noia

Come riempire la noia di contenuti, per evitare la noia stessa.

Appare un paradosso, ma certe generazioni - compresa la mia - usavano la noia come il motore per fare cose.

C’è stato un periodo della mia vita, nelle calde giornate estive sul mare di Imperia, in cui contribuivo a riempire gli spazi più vuoti d’intesa con gli amici più cari della compagnia.

Capitava anche altrove naturalmente, ma certe noie ferragostane da cancellare significava organizzare il gruppo per dare varietà a questa stagione al culmine per evitare quella ripetitività destinata a far subentrare la noia.

Intendiamoci: es...

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08 dic 2025

Trump contro l’Europa

Trump è molto più pericoloso della prima volta. Nel tempo, infatti, attorno a lui si è aggregato un entourage che è diventato il suo staff alla Casa Bianca.

È dimostrato che lui lavora meno della sua prima Presidenza, ma lo fanno con metodo i suoi collaboratori, per quanto queste personalità siano spesso davvero borderline rispetto ai valori che la mia generazione pensava che fossero indistruttibili negli States.

Ma, come noto, è più facile distruggere che costruire. Oggi l’Unione europea è diventato oggetto dei suoi strali sia nei suoi discorsi senza capo né coda, che pronuncia non solo in pu...

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07 dic 2025

Decalogo per la Montagna

Mi sono sempre piaciuti gli elenchi delle cose da fare. Quando il cartaceo era la normalità, mettevo degli appunti sulle agendine che portavo come me. Capita di ritrovarne, vedendo le priorità del tempo, scritte con la mia bizzarra calligrafia.

Uso ancora talvolta la carta, quando preparo degli appunti da tenere sott’occhio nel parlare in pubblico, come coperta di Linus, visto che normalmente parlo a braccio.

Provo una sintesi di un decalogo proposto sul futuro della montagna in un recente incontro in occasione della Giornata della Montagna a Courmayeur in cui è stato presentato un important...

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06 dic 2025

Atreju e le giravolte degli italiani

Atreju è la Festa dell’Unità di Fratelli d’Italia e il fatto che oggi questo partito politico abbia in Italia in mano importanti leve di potere attira a questa manifestazione frotte di partecipanti.

Lo esprime con la solita arguzia Mattia Feltri nella mia lettura quotidiana, giorni fa, su La Stampa nel suo box di prima pagina: ”Ci sarà l'intero governo, ovviamente. Due terzi dell'opposizione: Elly Schlein e Nicola Fratoianni no, ma Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Matteo Renzi e Carlo Calenda sì. Ci saranno i presidenti di Camera e Senato. Maurizio Landini della Cgil no ma Daniela Fumarola dell...

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05 dic 2025

“Come eravamo”

L'espressione "Come eravamo" non esisteva in italiano in questa dizione esatta, perché è entrata nella lingua direttamente dal titolo del celebre film statunitense del 1973, "The Way We Were", interpretato da Barbra Streisand e Robert Redford, e diretto da Sydney Pollack.

Qualcuno lo ricorderà: il film racconta una storia d'amore tormentata tra due persone con background diversi, ambientata tra gli anni '30 e '50, e il titolo evoca un senso di nostalgia per il passato, espresso anche in una canzone diventata celebre (https://youtu.be/ifWOSnoCS0M?si=RoMJ9Fha1iejl17L), evocata non a caso in occa...

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