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01 nov 2025

Non perdersi neppure un Santo

La festa di Ognissanti celebrata oggi ha radici molto antiche, che si intrecciano tra tradizione cristiana e i riti pagani preesistenti.Diciamo che l’umanità non butta mai via niente, ma reinterpreta.

La necessità di avere una festività che raccogliesse a grappolo tutti i Santi deriva dal fatto che nel tempo sono diventati così numerosi che non era più possibile dedicare un giorno a ciascuno. Per questo, nel IV secolo, si cominciò a celebrare una sola festa in onore di tutti i Santi insieme. Si potrebbe dire: per non dimenticare nessuno…

Anche perché il numero è cospicuo e tendenzialmente in ...

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31 ott 2025

L’Utopia come orizzonte

Non ricordo bene in quale degli esami universitari ho approfondito il tema nel tempo dell’Utopia. Filone di grande interesse, così che in seguito me ne sono occupato ulteriormente per conto mio.

Ne ho ancora qualche residuo in libri nella biblioteca domestica, che sono come naufraghi sopravvissuti in diversi spostamenti nelle case avvenuti negli anni.

Accumulare libri è un vizio, che richiederebbe spazi adatti e una capacità di ordine nell’archiviazione che invidio in alcuni amici.

Il termine utopia deriva dal greco antico e fu coniato dallo scrittore e umanista inglese Thomas More (Tommaso ...

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30 ott 2025

Se Trump si crede un Re

Capita di guardare dei filmati caricati sul profilo ufficiale del Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e stupirsi di un uso grezzo e greve dell’Intelligenza Artificiale.

Una volta, durante il Conclave, era travestito da Papa e, di recente, da Re, mentre da un jet scarica quintali di cacca su manifestanti contrari alla sua politica. Fanno ridere? Non credo.

A me è venuta in mente la canzone cantata da Enzo Jannacci, “HO VISTO UN RE” (1968 - Fo, Esposito, Omicron).

Ricordate la storiella? Un narratore di piazza racconta, con ironia e coro popolare, di aver visto un re, un vescovo e un ri...

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29 ott 2025

La bomba atomica e la Svizzera

Chissà se la mia generazione, nata e cresciuta nel tempo della ”guerra fredda” sotto la minaccia della guerra nucleare, si potrà trovare davvero nelle tristi condizioni di viverne una.

Ogni tanto ci penso e rifletto sul fatto, che mi fa sentire inadeguato, che - se esplodesse da qualche parte in Europa un ordigno nucleare - non saprei cosa fare. Per altro - ero un giovane giornalista tv - quando avvenne Il disastro di Černobyl' (Chernobyl).

Era il 26 aprile 1986, all'1:23 ora locale, quando scoppiò il reattore numero 4 della centrale nucleare V.I. Lenin, nell'allora Repubblica Socialista Sovie...

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28 ott 2025

Il ruolo dell’Union Valdôtaine

Oggi in Consiglio Valle con 13 consiglieri eletti viene confermata la centralità dell’Union Valdôtaine nella politica valdostana e ciò mi rende felice.

Non è solo un afflato sentimentale, ma una profonda ragione politica motiva questa contentezza.

In un periodo pieno di inquietudini e problemi da affrontare, il messaggio politico unionista di tranquillità e di sicurezza è risultato vincente perché il frutto di un efficace lavoro di squadra.

Tutto ciò cancella ogni mia amarezza personale e conferma un mio impegno civile come cittadino.

La Valle d’Aosta mantiene intatte le ragioni della sua Au...

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27 ott 2025

Atene: le radici della democrazia

Sono stato in questi giorni ad Atene, che finisce per essere - per chi abbia avuto studi classici - una città imprescindibile.

Ci ero già stato, quando ero al Parlamento europeo, ma di sfuggita. La vera destinazione era allora il Nord della Grecia, ma ebbi il privilegio nel cammino per raggiungerla di sorvolare in elicottero questa città gigantesca. Nell’area metropolitana abitano ben 4 milioni di persone, che rappresentano circa il 38% degli abitanti di tutta la Grecia (stimati a circa 10.432.481).

Ho avuto spesso legami con politici greci nelle mie frequentazioni a Bruxelles, cercando di cap...

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26 ott 2025

L’Aventino è una rinuncia

Mi chiedono se mi occuperò ancora di politica. Come dire: dopo una delusione elettorale, che cosa bisognerebbe fare se non distaccarsi per sempre?

Immagino che qualcuno potrebbe invocare l’Aventino e cioè un ritiro sdegnato. Ma sarebbe una scelta stupida, che parte da una spiegazione di come isolarsi non ha senso. Iniziando proprio dalla Storia.

L'Aventino è uno dei sette colli di Roma, situato nella parte meridionale della Capitale. È un'area storicamente significativa, associata nell'antichità alla plebe romana. Secondo la tradizione, fu il luogo della “secessione dell'Aventino” (494 a.C.), ...

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25 ott 2025

Io reines, tu tori

Mi ricordo con un certo divertimento quanto avvenuto un giorno al Parlamento europeo a Strasburgo.

Ero seduto nell’emiciclo nella mia postazione, quando vedo avvicinarsi un collega, che mi apostrofa: “Sei valdostano?”. Rispondo di sì: “Ma è vero che voi combattete con le mucche? Noi in Portogallo lo facciamo con i tori!”.

Segue un dialogo che sembra per un attimo il teatro dell’assurdo, per poi dipanarsi nella reciproca comprensione. Lui mi spiega che da loro esiste una forma tradizionale di combattimento con i tori, nota come tourada o corrida de touros, che fa parte del patrimonio culturale...

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24 ott 2025

No alla disinformazione russa

Mi fanno ribrezzo i profili filorussi messi in piedi dal fitto sistema di presenze che Mosca utilizza sui Social e che si accompagna – pure i sistemi informatici della Valle d’Aosta hanno subito degli attacchi – alle squadrette di hackers russi che sono spesati per danneggiare l’Occidente.

Questa serie di profili Social lavora in una costante controinformazione (che si affianca ai giornalisti italiani prezzolati con lo stesso scopo) e sono una specie di versione digitale della vecchia Radio Mosca in lingua italiana Radio Mosca – per chi non lo sapesse - era il nome con cui era conosciuta l'emi...

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23 ott 2025

Ridere e piangere

Mi capita di commuovermi - e non l’ho mai nascosto - di fronte a certe situazioni.

Mi viene in mente il Canto VIII dell'Odissea: ”Ulisse pianse nel sentire cantare le gesta sue e degli altri Greci, a Troia. Ma non voleva farsi scoprire. Col lembo del mantello, si coprì il volto e asciugò le lacrime. Solo Alcinoo, re dei Feaci, se ne accorse ma non disse nulla”.

Così come mi capita spesso di ridere nel corso della giornata e mi appartiene il gusto della battuta per far ridere gli altri.

Ho sempre ammirato Desmond Morris, l’etologo britannico celebre per opere come La scimmia nuda e per i suoi s...

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