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21 apr 2024

Abbaglio iraniano

Guardavo da un bar di piazza Chanoux ad Aosta il piccolo corteo di studenti contro il cambiamento per il Fridays For Future, tema quello del cambiamento climatico certamente decisivo. I manifestanti si sono poi spostati davanti a Palazzo regionale rimanendo non più di una quindicina, capitanati da un ragazzo più grande di età arrabbiatissimo, che animava il gruppetto. MI sono tornati in mente i miei cortei, le assemblee a scuola, i volantinaggi con combriccole ben più numerose nella metà degli anni Settanta.

Giulio Meotti sul Foglio ha ricordato come spesso quelle nostre manifestazioni foss...

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20 apr 2024

Il mondo dei complottisti

Scopro con vivo piacere una nuova rubrica su Huffpost, giornale online, diretto da Mattia Feltri, che ha una sua spiccata personalità e che dimostra il destino - anche se la cosa colpisce in negativo - della carta stampata, che declinerà ancora con le generazioni “tutto digitale”.

Pietro Salvatori è un giornalista di grande calibro e apre un nuovo appuntamento sul giornale e spiega lui stesso il perché del nome prescelto: ”Lo abbiamo chiamato Occam come omaggio al frate francescano e filosofo Guglielmo da Occam, che codificò il suo pensiero in quello che oggi viene conosciuto come “il rasoio d...

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19 apr 2024

A lavare la testa all’asino si perde tempo

Leggo spesso delle stupidaggini sui Social e mi chiedo se sia il caso di rispondere con il rischio di conseguenza di entrare in un vortice di polemiche, sapendo che a supporto dello sciocco corre una specie di corte dei miracoli di supporter, quasi sempre rifugiati nel comodo guscio dell’anonimato. Talvolta le stupidaggini svoltano in fake news (bufale) che sono pericolose, fuorvianti e spesso persino sospette di mazzette di chi alimenta certe storie per ragioni per nulla oscure per chi faccia uno più uno.

Ragionate sulla frase e applicatela a certe discussioni con i sapientoni da bar trasferi...

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18 apr 2024

Io sono Nessuno

Oggi scrivo poco per non disturbare e cancellerò per sicurezza quanto scritto. Nel caso lo avessi scritto su carta ingoierò il messaggio, come pare facciano le spie se scoperte.

Quando in Italia si sfodera il latinorum, bisogna stare sul chi vive. Per evitare che Berlusconi - nel frattempo passato a miglior vita - strabordasse nelle campagne elettorali per il suo impero mediatico nacque la “par condicio”. Definizione stranamente derivata dalla frase par condicio creditorum, usata per indicare il diritto dei creditori del fallimento a essere rimborsati dal debitore fallito. Scelta italiana quel...

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17 apr 2024

Senza bambini

Ci sono temi difficili da affrontare e con soluzioni che escono dal terreno della praticità e del concreto per finire nella palude della psicologia personale e delle tendenze profonde che influenzano i comportamenti sociali. Da tempo - e ben prima che la questione conquistasse l’attuale attenzione - mi interesso al calo demografico, che ormai si prefigura sempre più come un crollo.

Maria Novella De Luca ne scrive su Repubblica e molte cose che dice le penso da tempo e non so bene come si possa incidere sulle scelte che stanno emergendo nel vissuto delle persone e delle coppie, che scelgono un ...

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16 apr 2024

La Mer de Glace che soffre

Chi abbia voglia di studiare l’avventura della nascita dell’alpinismo settecentesco, imbevuto alle origini di ricerca scientifica, scoprirà l’incredibile attrattività esercitata dai ghiacciai alpini.

Ma è nell’Ottocento che i ghiacciai, al tempo ben più estesi di oggi, diventarono attrattiva turistica di grande rilievo. Cito una suggestiva descrizione tratta da “L’Esprit des sommets - Comment les montagnes ont fasciné l'humanité du Robert Macfarlane”: “Au cous de l’été brûlant de 1860, les glaciers de Chamonix ruissent de crinolines. Sur la mer de Glace, sous un ciel alpin que troublent à pei...

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15 apr 2024

La bellezza

L’altro giorno, mentre stava già calando la sera in Val d’Ayas, ho fermato la macchina e sono sceso, poco prima di Lignod, per godermi lo spettacolo del massiccio del Monte Rosa innevato con l’ultimo sole che lo illuminava.

Ho pensato - e mi è capitano spesso di farlo - a quanto sono stato fortunato ad essere nato in Valle d’Aosta e a quanto non ci si debba abituare alla bellezza dei luoghi dove si vive, evitando di assuefarsi e finendo per avere una sorta di pericolosa distrazione.

Questa sensazione estatica, per fortuna, mi capita sia qui che altrove, certo senza cadere nella Sindrome di Ste...

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14 apr 2024

Nuove solitudini

Forse un giorno, ricostruendo questi anni, capiremo meglio come l’esplosione del digitale - riassunta in maniera evidente dal telefonino nelle nostre tasche - stia influenzando in profondità il nostro modo di essere e i nostri comportamenti. Come la caricatura di certi film western, giriamo tutti con la nostra pistola alla cintola, rappresentata da questa creatura multimediale che ci attira dal mattino alla sera. Abbiamo ormai tutti consapevolezza di una certa dipendenza dal telefonino, che è poi la stessa che ipocritamente contestiamo ai più giovani, praticando però il medesimo vizio.

Ho lett...

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13 apr 2024

Anche i funerali cambiano

I funerali sono sempre un momento difficile, anche se poi la situazione si gradua a seconda dell’affezione e della conoscenza con la persona scomparsa. Capita di dover partecipare alle esequie di familiari o amici carissimi o anche, per chi ha doveri pubblici, di presenziare a cerimonie in ricordo di personalità scomparse o di vittime di particolari circostanze dal clamore pubblico. Chiaro che i comportamenti, come impatto emotivo, sono diversi, ed è doloroso specie quando appunto si è toccati in affetti propri, perdendo dei propri cari. Occasione in cui spuntano quei parenti, che hanno seguit...

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12 apr 2024

Delitto nel villaggio fantasma

È raro che la cronaca nera evochi pensieri non solo legati a vicende tragiche, ma sia una pista da seguire che riguarda anche la storia e altre vicende umane, svolte nei medesimi luoghi diventati - per la bizzarria del caso - scenario di un delitto.

È quanto avvenuto di recente e si può raccontare così. La Salle 1879: “À Avise, le 6 juin vers le soir, le torrent de Vertosan, intercepté par une avalanche, reflua et forma un petit lac; puis cette masse d'eau et de neige fondante partit tout-à-coup et se précipita sur le hameau de l'Equiliva dont elle emporta six maisons sur sept» (Vescoz, 1919)....

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