Pensieri da Londra
Londra - da dove scrivo - è una città che mi impressiona per il suo gigantismo ed è una Capitale con la "c" maiuscola.
...continuaLondra - da dove scrivo - è una città che mi impressiona per il suo gigantismo ed è una Capitale con la "c" maiuscola.
...continuaUna volta quando andavi in grandi città - tipo Parigi o Londra - scattava l'effetto diversità, vale a dire quella possibilità, retaggio dei grandi Paesi colonialisti (capitava anche in Belgio o nei Paesi Bassi), di verificare cosa fosse la convivenza fra comunità di cultura assai diversa.
...continuaQueste ceneri vulcaniche, oltre a piacere ai miei amici catastrofisti che annunciano la fine del mondo per il 2012 (celebre fonte maya, che forse avrebbero dovuto prevedere ben prima i conquistadores.
...continuaRigore: questo sarà il refrain delle prossime settimane ed è bene prepararsi a brutte sorprese.
...continuaSarà bene che il sistema regionale e degli enti locali vigili sul nuovo "Patto di stabilità" che si sta definendo a Bruxelles.
...continuaIl federalismo deve andare a braccetto con la sussidiarietà e questo significa che i mattoncini del sistema democratico partono dal basso.
...continuaIo voto: voto per queste elezioni comunali, perché credo lo si debba fare per fermare una deriva astensionista.
...continuaIo stesso in passato ho ricordato, evocando il nome sempre buono di John Maynard Keynes (tipo bizzarro, leggetene le biografie), l'importanza delle cosiddette "grandi opere" per scuotere l'economia in un momento di torpore.
...continuaPer anni - e ancora oggi al "Comitato delle Regioni" - mi sono occupato della politica della montagna.
...continua