La crisi dell'editoria della montagna
Chiunque lavori nella carta stampata o, come me, guardi la situazione come osservatore interessato e piccolo artigiano di una programmazione radiotelevisiva di una Regione alpina, assiste con preoccupazione alla mancanza, netta e definita, di certezze su come si passerà dal vecchio al nuovo e cioè dalla carta a quella prateria da esplorare che è l'editoria digitale es i territori ancora più vasti delle nuove tecnologie (che, per chiarezza, riguardano anche televisione e radio).
...continua








