Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
22 mag 2024

Meridionalismo sbilenco

L’altro giorno in call ho partecipato ad un convegno sulle aree interne, che comprendono anche le aree di montagna, in collegamento con la Sicilia e esattamente con San Marco D’Alunzio sulle Nebrodi.

Si tratta di una catena montuosa della Sicilia settentrionale, nel territorio della città metropolitana di Messina, che, assieme alle Madonie a ovest e ai Peloritani a est, costituiscono parte dell'Appennino siculo, la cui come più alta è il Monte Soro (1.847 m).

Ho seguito questo incontro per una larga parte e quel che mi ha scioccato è un incredibile idem sentire nei rappresenti eletti e anche d...

...continua
21 mag 2024

Né carne né pesce

Ci sono approfondimenti linguistici dell’Accademia della Crusca che mi fanno andare in un brodo di giuggiole, che poi sarebbe - altra espressione…espressiva - andare i solluchero. La Professoressa Caterina Canneti con una dissertazione su carne e pesce si infila in una storia interessante.

Inverto, però, i contenuti del suo lungo studio, partendo da un detto popolare, che lei stessa ricorda quanto parla della “contrapposizione nell’ambito dell’espressione colloquiale né carne né pesce, che fa da ritornello e da titolo anche a un brano di Elio e le Storie tese, il cui ritornello recita “né carn...

...continua
20 mag 2024

Viva la bandiera europea!

Claudio Borghi, Senatore leghista, è noto per le sue sparate politiche eccentriche che, di tanto in tanto, gli offrono il suo quarto d’ora di celebrità in quella sua logica abborracciata che immagino scaldi solo i suoi elettori.

L’ultima sparata tratta da un suo X: “Consegnata agli uffici la proposta di legge per l'abrogazione della legge che ha introdotto l'obbligo di esposizione della Bandiera dell'Unione Europea fuori e dentro gli edifici pubblici". Una antieuropeismo miserello, che rientra nel look sovranista-nazionalista della Lega salviniana, che ora farà i conti con gli esiti delle Euro...

...continua
19 mag 2024

Essere o non essere…elettrici

Si profila per me la necessità di cambiare la macchina e dunque ricomincio a leggere le riviste del settore per vedere cosa fare. Oggi il grande rovello, al di là della casa automobilistica e del modello, diventa la motorizzazione e sono ammirato da chi non ha dubbi.

Chi fa parte della “setta” dell’elettrico passa il tempo a spiegarmi i pregi e se segnalo qualche difetto c’è pure qualcuno che si inalbera. Dall’altra parte dello schieramento c’è invece chi predica il benzina o diesel per sempre, avendo anche in questo caso un atteggiamento ideologico “contro”. Esiste poi la via mediana di chi ...

...continua
18 mag 2024

Chanoux, ucciso 80 anni fa

Era il 18 maggio del 1944, come se fosse oggi, quando Émile Chanoux morì in prigione, diventando il martire della causa valdostana durante la Resistenza.

Mio papà mi raccontava di essere andato, qualche ora dopo la sua morte, a cercar di vedere il suo corpo al cimitero di Aosta. Fu il vecchio Camandona delle pompe funebri a dirgli di andarsene, perché rischiava la vita a stare lì. Amico della mia famiglia, Chanoux mi è stato descritto nell’intimo dei rapporti di stretta confidenza come un uomo semplice, intelligente e razionale, che aborriva da buon montanaro e da homme cultivé la retorica fa...

...continua
17 mag 2024

L’ingiustizia delle Europee

Leggo con un certo divertimento, ma con il necessario rispetto per chi partecipa alla tenzone, del “mordi e fuggi” in trasferta ad Aosta di diversi candidati “esteri” delle liste in lizza per le prossime elezioni europee. L’idea assolutamente rispettabile è quella di accaparrarsi qualche preferenza anche sul territorio valdostano. Questo è il frutto della obbrobriosa legge elettorale per le elezioni europee.

Dal 1979, prima occasione per applicare alle elezioni del Parlamento europeo il suffragio universale e dunque il voto dei cittadini, la Valle d’Aosta venne inserita nella circoscrizione No...

...continua
16 mag 2024

Boom al Salone, ma in pochi leggono

Ho seguito con viva curiosità le diverse storie accessorie alla manifestazione in sé, che si sono incrociate in occasione del Salone del Libro di Torino. Vince sempre il gusto della polemica…

Comunque sia, ho amici che sono andati a presentare i loro lavori, altri che sono - a seconda delle abitudini- lettori accaniti o tiepidi e ancora c’è chi i libri non li legge, ma ci va al Salone per abitudine da gita fuori porta o, come diceva di altro Enzo Jannacci, “per vedere l’effetto che fa”.

Avevo deciso di scriverne di questa stranezza di un mancata corrispondenza fra numero di visitatori e di let...

...continua
15 mag 2024

Contro il pessimismo

La pandemia si è allontana dalle nostre vite e resta nella memoria come una specie di rumore di fondo, che comunque ci ammonisce sui possibili rischi futuri e sarà bene dimostrare, nel caso sciagurato in cui avvenisse, di essere più pronti di quanto lo siamo stati a suo tempo.

Capita, specie in compagnia con amici, di ricordare quei momenti pur recenti con aneddoti di vicende vissute e vien anche da chiedersi che cosa sia rimasto, a parte i gruppi che continuano con i loro tam tam contro i vaccini, cui hanno aggiunto nuovi elementi di protesta che li alimentano.

La clausura in casa e i molti l...

...continua
14 mag 2024

Il micio supereroe

Nella villetta dei miei genitori, a disposizione di mio papà veterinario, c’erano e ci sono ancora tali e quali le stanze di casa a sua disposizione.

La prima era lo studio con una bella scrivania d’antiquariato, eredità dei beni di famiglia, che serviva per gli incontri e per i lavori burocratici, oltre ad essere stipata di libri. La seconda era invece l’ambulatorio, dove papà visitava i piccoli animali, attività piuttosto secondaria per un veterinario di montagna se comparata a mucche e affini. Questa seconda stanza ha un tavolo di marmo sul quale venivano posti i pazienti.

Ci pensavo in que...

...continua
13 mag 2024

I Ferragnez in picchiata

Sono sempre stato incuriosito dalla simpatia che circondava i Ferragnez, di cui ho seguito i destini nella buona e nella cattiva sorte, perché d ra le mie letture varie getto sempre un occhio anche alla cosiddetta cronaca rosa, ormai sdoganata anche dai grandi giornali, per non dire dei contenitori televisivi.

Avevo persone amiche che si divertivano delle loro gesta e, di fronte a certe mie perplessità documentate anche dalla visione di qualche puntata della serie televisiva da loro stessi autodedicatasi (scusate il neologismo), mi davano dello snob. Poi - per le note vicende - ho seguito, ass...

...continua