Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
15 gen 2012

I furti in casa e i sistemi di telecamere

di Luciano Caveri

Per molti reati qui in Valle le statistiche sono tranquillizzanti. Certe preoccupazioni dell'opinione pubblica spesso sono solo un fatto di percezione pessimistica. Mi par di capire, però, che le cifre dei furti in casa siano tristemente coincidenti con le preoccupazioni dei cittadini e l'allarme sociale è crescente Purtroppo ciascuno di noi ha sul tema storie da raccontare o per vicende di parenti o amici o - peggiore dei casi - ha qualche esperienza diretta. Colpisce la serialità di questi fatti: qualche giorno fa, nella stessa notte, a Saint-Vincent - dove abito - i ladri d'appartamento si sono scatenati in poche ore in un impressionante concatenamento di furti e per l'ennesima volta ho potuto constatare come questo tipo di reato generi paure e un senso profondo di frustrazione nelle persone che vedono violata la propria sfera più privata. Sono stato promotore della prima norma regionale di finanziamento ai Comuni dei sistemi di telecamere per il controllo del territorio, convinto che le apparecchiature di videosorveglianza siano preziose in una Valle dove i controlli sulle vie d'accesso e d'uscita sono piuttosto facili. Ho letto dei molti sistemi funzionanti o in costruzione sia in una logica di territorio locale che regionale. Ormai i software consentono operazioni di verifica assai sofisticati e nulla sfugge all'occhio elettronico, la cui presenza ha anche una logica di deterrenza contro la delinquenza. Ciò detto e senza nulla togliere ai trattamenti dei dati ex post, resta inteso che la pubblica sicurezza passa attraverso un controllo in tempo reale dei sistemi di telecamere, che devono consentire l'intervento delle forze dell'ordine non solo nelle inchieste successive ma nell'immediatezza dei fatti per stroncare i reati con tempestività. Le funzioni prefettizie del Presidente della Regione, un caso unico in Italia, restano per la Valle un opportunità da sfruttare per non disperdere energie e per effettuare scelte confacenti al nostro territorio. E' una fiammella di federalismo che, in tempi burrascosi, va salvaguardata.