Sarò breve!
Sono contento del grande risultato dell’Union Valdôtaine, cui ho dedicato gran parte della mia vita, anche se mi spiace di non entrare in Consiglio Valle.
Ma « c’est la vie! », dopo una carriera piena di tante vittorie e grandi esperienze, amando la Valle d’Aosta e facendo ogni sforzo per il suo bene.
Si volta pagina e farò altro, immaginando che le discontinuità facciano bene, a qualunque età si manifestino. Ringrazio chi mi ha appoggiato nel tempo per stima e affetto. Il destino dei politici è sempre e giustamente nelle mani degli elettori.
Un pensiero alla mia famiglia, che nel tempo mi ha appoggiato, sopportando tante assenze.
Auguro un gran bene a chi dovrà lavorare in questa legislatura, in un mondo sempre più difficile e con dossier complicati, cui dedicare ogni cura.
Bisognerà serrare i ranghi e capire che ogni comunità prospera se sa mantenere una propria identità, guardando in faccia e affrontando i necessari cambiamenti.
L’avvenire sarà un banco di prova.