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22 apr 2014

A me il cioccolato!

di Luciano Caveri

La Tradizione è una cosa complessa e ognuno è libero, se ne ha coscienza, di scegliere le tradizioni che gli piacciono. In certi casi possono essere personalissime abitudini che assurgono a tradizioni domestiche. Ci pensavo rispetto ad un momento divertente, quello dell'apertura delle uova di Pasqua, quando hai un bambino con l'età giusta. Non sto qui a riprendere la storia della simbologia dell'uovo, trattandosi di qualche cosa di antichissimo. Quello al cioccolato che conosciamo noi nasce, tecnicamente, all'inizio dell'Ottocento e aggiunge questa idea della sorpresa contenuta dentro il guscio concavo di sfoglia di cioccolato. La "sorpresa" è una cosa che da piccolo mette il brivido dell'inatteso e credo che ognuno abbia testato in proprio o sui bimbi come anche un oggetto insignificante, se spunta dall'uovo frantumato per cavarne il contenuto, faccia comunque piacere. La tradizione da me è mangiarsi il cioccolato a gogò a colazione e dunque appena svegli. Visto l'abuso della sostanza, vorrei dirvi che ormai sono numerosi gli studi che dicono quanto - in dosi moderate e non è il caso di oggi... - il cioccolato faccia bene. Temo che ci possano essere altrettanti studi che dicono il contrario, ma meglio non pensarci. In una sua rubrica, il celebre medico Umberto Veronesi ha scritto e usatelo contro chi oggi "romperà" (non le uova...): «Il cioccolato non fa male, a meno che non se ne mangi in quantità eccessiva, il che è vero per qualunque cibo. In tutta coscienza io assolvo il cioccolato dalle molte accuse che gli vengono rivolte e questo lo dico come uomo, come medico e come persona che si occupa di scienza». Aggiunge poi: «Recenti studi hanno concluso che una giusta quantità di cioccolato è da includere nella dieta ideale per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Infatti è ricco di alcuni polifenoli antiossidanti, che non solo proteggono le nostre arterie, ma potenziano anche le difese immunitarie ed abbassano il rischio di tumore. (...) I grassi del cioccolato sono costituiti per un terzo da acido steatico, che non influisce sul colesterolo e aumenta la glicemia in misura molto più modesta di altri zuccheri. (...) Il cioccolato fondente è il dolce più sano che esista, perché è tutto vegetale. (...) Sul sistema nervoso svolge un'azione che possiamo definire antidepressiva ed eccitante. L'effetto eccitante è dovuto alla serotonina che è usato come farmaco ed è in grado di procurare un certo benessere psicologico in quanto rende più attiva la connessione fra cellule nervose. Non soltanto: è anche un vasodilatatore cioè aumenta il calibro dei vasi sanguigni del cervello». Potrei deliziarvi con effetti benefici mirabolanti, compreso - tenetevi forte - il dimagrimento! Esiste, a proposito, uno studio condotto presso l’Università di Granada e finanziato dall’Unione Europea, effettuato sul più grande campione di adolescenti europei, ad oggi 1.500 in tutto, che ha dimostrato come all’aumentare dei consumi di cioccolato diminuiscano i grassi totali distribuiti sul corpo. Meraviglioso alibi per oggi. Dateci dentro e, naturalmente, Buona Pasqua!