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10 set 2012

Le incertezze del grillismo

di Luciano Caveri

In fondo manca ormai poco per capire come si svilupperà, dopo aver a lungo vivacchiato nel limbo della politica, il "fenomeno Grillo". I sondaggi garantiscono una forte presenza nelle intenzioni di voto del comico genovese e lui e una parte dei suoi entreranno in Parlamento. Da lì potrà guidare una numerosa pattuglia di "antisistema" e penso che i neoeletti lo faranno con quei toni urlati che sembrano sortire consenso. Le Istituzioni - lo stanno provando al Comune di Parma - non sono macchine semplici e la mancanza d'esperienza è un problema. Così come la politica vis-à-vis non ha niente a che fare con le maschere indossate sul Web da chi ha fatto la scelta di non confrontarsi mai in nessuna forma che non sia il monologo.

Quello del futuro politico di Beppe Grillo è un tema da affrontare con le pinze su Internet, perché i supporter di Grillo hanno una tattica unica di presidio della Rete (immagino con sistemi di allerta automatici) e sono pronti a mordere con la compattezza di una falange macedone. Guardate il blog di un qualunque quotidiano e vedrete che i grillini vigilano e sono pronti a repliche e accuse senza alcun complesso. Quando la politica è Fede la discussione diventa improba e con il populismo non si dibatte o si aderisce alla nuova religione o si è naturalmente nel mirino. La democrazia ai tempi di Internet è una strana cosa. Lo strumento è unico e straordinario, ma - come il mondo ordinario - è popolato di cose belle e cose brutte. Il suo uso può essere quello di un'agorà elettronica con dibattiti elevati o finire in una da discussione da "bar Sport" sino ad arrivare a punti di violenza e d'inciviltà impensabili con altri media. Forse un giorno ci saranno regole che, senza mettere delle mordacchie, consentiranno di isolare i maleducati, respingere le calunnie e evitare che i toni demagogici svisino in insulti veri e propri. Io non credo che il "movimento Cinque Stelle" sarà un fenomeno duraturo e lo dico con rispetto e educazione. La situazione italiana allontanerà pian piano i partiti personalisti e sgonfierà le leadership carismatiche. Hanno fatto il loro tempo e lo si vedrà anche con il grillismo che o si dota di basi solide - non solo nell'iperuranio del Web - oppure farà fuochi e fiamme sino allo spegnimento, senza neppur dover chiamare i pompieri.