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13 dic 2011

Jardiner autrement

di Luciano Caveri

Da bambino vedevo dei vecchietti che si aggiravano con bidoni sulla schiena da cui spruzzavano sostanze misteriose e temo che qualcuno, con il tempo, ci abbia lasciato la pelle. Oggi vedo alcuni vicini che sembrano astronauti, con mascherine sul volto e con attrezzature moderne, che gettano su meleti o vigne dei liquidi a me ignoti (ma al mio naso non piacciono), che immagino - viste le protezioni - obblighino a certe cautele. Mi è capitato poi di cenare con amiche o amici con il "pollice verde" che spiegano i "trattamenti" negli orti e giardini domestici contro parassiti che volano, strisciano, mangiucchiano, rovinano. Sembrano esperti da "piccolo chimico" pronti a tutto per avere frutti, fiori, piante, prati erbosi, sconfiggendo insetti e infestanti di ogni fatta. Giorni fa ho scoperto che in Francia, contro i rischi derivanti da usi sconsiderati e abusi pericolosi, hanno avviato una campagna pubblica, da cui si evincono i rischi enormi per la nostra salute del "fai da te". Consiglio la lettura di "jardiner-autrement" perché si apre un mondo di buone pratiche e di reali alternative a sostanze e comportamenti che possono fare del male a noi, ai nostri cari e ai nostri vicini. E magari si spiegano in parte certi aumenti di brutte malattie... Cito qualche parte del sito: "Jardiner autrement, c’est limiter au maximum l'emploi des produits chimiques, les apports d'engrais de synthèse et économiser l'eau.  Pour atteindre cet objectif, nous vous proposons d’adopter 4 principes du jardinage raisonné :

  1. Faire connaissance avec l'environnement de son jardin. La bonne plante au bon endroit s'épanouit mieux et demande moins de soins. Nous vous invitons donc à prendre le temps de bien connaitre le sol de votre jardin et les conditions climatiques locales. (...)   2. Adapter ses pratiques de jardinage aux caractéristiques de son jardin. Travail du sol, arrosage et fertilisation doivent être adaptés aux caractéristiques du sol, du climat et des végétaux. (...) 
  2. Prévenir plutôt que guérir. Observer et privilégier les mesures préventives aux traitements curatifs, au jardin comme ailleurs mieux vaut prévenir que guérir.
  3. Accepter de redonner des droits à la nature. Jardiner dans le bons sens, c’est rechercher un équilibre entre différentes formes de vie au jardin, sans viser à tout prix la perfection". Sarebbe interessante adattare questa campagna alla situazione valdostana. Penso che ne guadagneremmo tutti in salute!