blog di luciano

Stazioni ferroviarie

verres_stazione_treno.jpgIeri a Verrès, stazione che conosco bene perché luogo di giochi da bambino e di partenza negli anni di pendolarismo alle scuole superiori, ho potuto vedere gli effetti della prima parte dei lavori di bonifica e ottimizzazione della struttura.
Assieme a Châtillon e Pont-Saint-Martin, Verrès è stata oggetto di un Accordo di programma quadro con lo Stato che ne farà uno snodo intermodale, visto il ruolo importante di queste tre stazioni ferroviarie, evitando il degrado degli stabili e delle zone attigue.
Fa piacere vedere realizzate le proprie idee.

Candidature

euroregione.jpgCredo molto nell'Euroregione Alp-Med e leggo di un prossimo incontro per discutere di uno dei temi cardine, i trasporti.
Trovo tuttavia un po' ridicolo che, mentre si apre questa dimensione politica transfrontaliera, in Francia - in questa nostra zona di aggregazione - si affrontino tre candidature per le Olimpiadi invernali del 2018.
Le due Savoie, l'una contro l'altra, schierano Annecy e Grenoble, mentre PACA lancia Nizza.

Vicissitudini

convegno_chamonix.jpgIncredibile! Oggi ho avuto problemi (da Chamonix) e non ho scritto.
Confesso che sono stato roso da sensi di colpa per aver mancato la solita puntualità. Una sorta di bonaria dipendenza.
Da domani torno sui temi "veri".

Sasso nello stagno

savt_congresso.jpgIl Savt lancia nel mondo sindacale la proposta non nuova di regionalizzare i contratti di Scuola e Sanità, scelta che figura da anni nei programmi dell'UV.
Conoscendo tuttavia ostilità e mugugni di confederali e autonomi, la scelta - espressa ieri in un incontro comparativo con l'ASGB, sindacato del Tirolo del Sud - appare coraggiosa.
I due settori sono ormai interamente autofinanziati dalla nostra Regione, con grandi costi, ma i contratti per ora sono nazionali.
Per la Sanità dobbiamo proprio guardare a Bolzano, per la scuola il modello è Trento. Necessitano norme di attuazione.

L'ingorgo

pila_coda.jpgBastava guardare l'autostrada ieri sera e non c'è bisogno d'altro.
La stagione dello sci - anche se per i telegiornali ci sono solo le Alpi Orientali - è partita forte. Un amico del blog mi ha scritto dei commenti caustici sulla crisi economica dei camionisti via radio contro i turisti che imprigionavano i loro Tir nelle code.
Natale insomma si annuncia positivamente per il turismo della neve, che per fortuna c'è!

Trafori alpini

treno_galleria.jpgPer un piccolo periodo i problemi dei trasporti in Europa passavano sul mio tavolo, quando ero Presidente della Commissione Trasporti del Parlamento europeo.
Esperienza unica e utile specie per i problemi, che ho continuato a seguire, della zona alpina, barriera fra Nord e Sud.
La Commissione europea ha finalmente sbloccato i cospicui finanziamenti in favore dei due trafori ferroviari alpini Torino-Lione e Brennero. Nella dinamica dei flussi di traffico merci lungo le Alpi è una buona notizia anche per noi.

Bande di ladri

hone_ingresso_micheletto.jpgE' un mio amico il pensionato di Hône aggredito da tre ladri che uscivano da casa sua. Il suo racconto mi ha fatto rabbrividire, soprattutto perché avendo lui reagito con coraggio poteva finire male, anche se la sua impressione, conoscendo bene le armi, è che la pistola fosse una scacciacani.
Contro queste bande mobili di extracomunitari risulterebbe positivo proseguire il progetto di telecamere "Valle d'Aosta sicura" per monitorare il territorio come garanzia di presidio e per prendere, come in questo caso, i banditi in fuga.

Lo schiaffo 2, la vendetta.

charrere_e_albarello.jpgNelle retrovie del Blog si è aperta una polemica accesa sull'esclusione di La Thuile dalla Coppa del Mondo, anche se chi è stato tirato in mezzo qui non ha voluto scrivere e mi spiace per questo, trattandosi di spazio aperto.
Per altro il futuro delle competizioni internazionali in Valle è tema significativo e forse preliminare ad una riflessione serena sugli sport invernali in Valle per una grande intesa per avere di nuovo atleti di livello internazionale.
Sarebbe comunque interessante, senza farsi del male, capire come la stessa cosa - l'esclusione - venga letta dalle diverse prospettive e cosa ce ne faremo in più della pista "Leo David" di Gressoney-Saint- Jean su cui avevo richiesto una valutazione terza per i suoi costi da capogiro.
La "Fisi" è a pezzi e sarà bene capire che fine farà, avendo perso ogni credibilità. La Federazione Internazionale è retta da un monarca astuto e da meccanismi di selezione assai dubbi su cui sarebbe istruttivo indagare.
Che tristezza!

Lo spalatore

aosta_neve_5dic08.jpgCome la mondina, l'arrotino o il ciabattino, anche lo spalatore è una figura del tempo che fu. Sembrerà strano ma nel passato la neve non era mai stata considerata sciagura e anche il Comune di Aosta - città alpina per eccellenza - era pronta a reagire con prontezza, malgrado i magri bilanci pubblici. Lo stesso temo valga per altri Comuni della Valle.
Il merito era dello spalatore: figura precaria ma onnipresente dopo una nevicata, per altro al tempo più difficile da prevedere di oggi, visto che grazie alle previsioni meteo anche il più sprovveduto è in grado di sapere che la nevicata verrà.
Oggi si usano piccoli mezzi meccanici, che riposano sino al mattino nei loro garage, e che spuntano rombanti quando ormai i cittadini imprecano in mezzo alla neve fra marciapiedi e parcheggi come equilibristi da circo.
Intendiamoci bene: il buonsenso, prima ancora degli usi e delle consuetudini, obbliga i cittadini a ripulire la parte che compete loro, ma il resto è servizio pubblico essenziale.

Moschee

moschea_tappeto.jpgLa Lega propone una moratoria sulle moschee, creando qualche imbarazzo al suo Ministro dell'Interno Roberto Maroni. Ma l'occasione riapre un tema delicato.
Da una parte il rispetto di tutte le religioni e le libertà connesse sono un valore costituzionale (anche se manca un'intesa fra il variegato mondo islamico e lo Stato italiano), dall'altra l'idea che le moschee possano avere imam che predichino odio o organizzino cellule terroristiche fa rabbrividire.
L'intesa dorebbe offrire quel quadro di certezze che eviti proprio che edifici di culto legittimi diventino altra cosa.

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