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04 feb 2016

Una replica del Monte Bianco?

di Luciano Caveri

Ci sono delle notizie che, anche per un vecchio cronista rotto a tutte le esperienze sin da ragazzo, lasciano in un primo moneto il dubbio che si tratti di una "bufala". Per capirci: secondo il "Vocabolario della Crusca", il termine "bufala" deriva dall'espressione «Menare per il naso come una bufala», ovvero condurre il proprio interlocutore come si fa con i buoi, che vengono trascinati per l'anello attaccato al naso. Un'altra origine potrebbe essere riconducibile, invece, alla tecnica di "pesca alla bufala", che si compie con due imbarcazioni leggere trainanti una sola rete: in questo caso, le vittime sono metaforicamente paragonate ai pesci, che - incolpevoli e inconsapevoli - finiscono nella rete. Propendo per la prima.

Ciò detto, deluderò chi pensa che sulle notizie bufale scriverò con riferimento alla politica valdostana e mi riferirò a certe telenovelas che si leggono in queste ore. Mi riferisco ad altro, leggetevi quanto riportato dal sito "Le Gorafi": "La plus haute montagne de France va avoir une sœur jumelle. Hier, dans l'après-midi, Sylvia Pinel, la ministre du tourisme, a officiellement lancé le coup d'envoi du projet "Mont Blanc 2". Une réplique en taille réelle du célèbre sommet situé dans le massif alpin. Ce projet, calqué sur celui de "Lascaux 2", vise à faire face aux problèmes liés à l'exploitation touristique du site naturel. En effet, l'afflux croissant de randonneurs et autres skieurs au fil des années a considérablement ravagé ce trésor du patrimoine français". Ricordo che il riferimento a Lascaux riguarda la scoperta nel 1940 per caso, di questo sistema di grotte, dove si trovano esempi di opere di arte parietale risalenti al Paleolitico superiore, fra il 13.000 ed il 15.000 avanti Cristo. Il tema più comunemente rappresentato è quello di grandi animali dell'epoca (fra i quali l'uro, oggi estinto), resi con grande ricchezza di particolari. Proprio per tutelare la straordinarietà del sito, la grotta è stata chiusa, ma se la grotta originale non è più accessibile al pubblico, a causa della fragilità delle pitture rupestri, è stata fatta - sempre nel Dordogne-Périgord - "Lascaux II", copia conforme della prima con l'utilizzo di tecnologie modernissime e ora l'idea - davvero assurda per una montagna - varrebbe per il Monte Bianco! Dice la ministra del turismo Sylvia Pinel: "«Le nombre de touristes qui affluent chaque année sur le Mont Blanc détruit petit à petit ce bijou que la nature a offert à la France. Les randonneurs, par leurs piétinements incessants et les déchets de leurs pique-niques, asphyxient chaque jour un peu plus la faune et la flore qui y coexistent harmonieusement». La ministre enchaîne alors sur le cœur du projet "Mont Blanc 2": «À l'instar de "Lascaux 2" et de ses reconstitutions de grottes préhistoriques, nous allons procéder à une copie exacte du Mont Blanc. Ainsi, tous les touristes qui massacrent l'original depuistant d'années pourront librement déchaîner leur folie touristique sur cette reconstitution. Pour ce faire, il nous fallait trouver un lieu suffisamment vaste pour accueillir "Mont Blanc 2". Après une prospection et un appel d'offre qui se sont déroulés sur deux ans, notre choix s'est arrêté sur la forêt des Landes et la région Aquitaine»". Comprensibilmente il progetto ha creato un grande fermento in Haute-Savoie dove c'è il Monte Bianco vero in comproprietà con valdostani e vallesani, mentre nelle Landes l'idea piace, pensando ai visitatori potenziali del sito. Aggiungiamo un ultimo tocco di stranezza all'idea piuttosto grottesca, tratta sempre dallo stesso articolo: "Un bon présage pour les Landes et ses forêts puisque MB2 (c'è già l'acronimo, n.d.r.), comme on l'appelle déjà, devrait être composé à 75 pour cent de bois. Du bois issu des arbres abattus lors de la tempête Klaus en 2009 et qui avait mis la région à terre". Chi mi ha mandato il link (assieme al link del veritiero viaggio virtuale della scalata del Monte Bianco di Google) era così sotto choc da non accorgersi che le dichiarazioni risalgono al 2012 e che una ricerca accurata non consente di capire se si tratti di bufala o no. Certo non se n'è mai più parlato e dunque propendo per la bufala, comunque istruttiva.