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01 mar 2013

Pensierino della sera

di Luciano Caveri

Sono stanco, dopo il lungo e grottesco (leggi Nus) scrutinio per i nostri 100mila elettori per le elezioni politiche con l'elementare sistema uninominale all'inglese, e vado a dormire, perché la notte porta consiglio. Ma, a caldo, vorrei fare due brevi considerazioni. La prima riguarda la Valle d'Aosta. Ovviamente mi spiace che l'Union Valdôtaine Progressiste e il suo candidato Laurent Viérin abbiano perso per un pugno di voti (185 per la precisione, a fronte di 3.035 schede nulle...) contro la corazzata Union Valdôtaine, Stella Alpina, Fédération e Popolo della Libertà, cioè Silvio Berlusconi. Se compariamo i voti sulla carta, "Davide" ha quasi sconfitto "Golia", visto che la coalizione vincente contava su oltre 52mila voti pensando alle elezioni regionali del 2008, per cui sono soddisfatto dei nostri 18.191 e questo risultato, in solitaria, di un Movimento appena nato, è foriero di grandi soddisfazioni, specie per chi conosca i meccanismi della legge elettorale regionale. Per cui questa sera qualcuno ha fatto buon viso a cattivo gioco, perché l'esito di certo non può piacergli in vista del 26 maggio. Seconda considerazione: faccio, per correttezza, gli auguri ai due nuovi parlamentari, Rudi Marguerettaz ed Albert Lanièce, ma il pasticciaccio brutto delle elezioni politiche in Italia sembra non dare una grande lunghezza alla neonata XVII legislatura, per cui la rivincita potrebbe essere più vicina di quel che si pensa. Ringrazio gli elettori che ci hanno dato fiducia e non tradiremo le loro speranze.