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07 dic 2011

Tagli & sacrifici

di Luciano Caveri

Credo che solo oggi si saprà, direttamente in Consiglio Valle, il "conto" per la nostra Regione autonoma e le conseguenze sul suo riparto fiscale - e quindi sul bilancio 2012 e su quello pluriennale - derivanti dai "tagli" decisi dalla manovra approvata ieri con un decreto legge dal Governo Monti. Un provvedimento immediatamente operativo assunto, per una volta, davvero in ossequio a quel precetto "in casi straordinari di necessità e d'urgenza", così come fissato con l'articolo 77 della Costituzione. Nessuno potrà negare l'esistenza di queste circostanze che lo stesso Monti ha illustrato in un misto fra solennità istituzionale e saggezza "da buon padre di famiglia", mentre ognuno di noi mentalmente calcolava la lunghezza del proprio conto da pagare... Il secondo passo potrebbe essere, "per carità di patria", il voto di fiducia in Parlamento per chiudere in fretta la partita, mentre le piazze si infiammeranno, pur a fronte dell'intangibilità del testo come stabilito dal Consiglio dei Ministri. Quel che colpisce, ora e subito, è la circostanza che l'ennesima "botta" (la penultima è stata un taglio improvviso e mai concordato del Governo Berlusconi, mentre esalava il suo ultimo respiro) avviene quando in Valle si avvia già la discussione sulla manovra finanziaria regionale da approvarsi in tempi utili per evitare l'esercizio provvisorio.  Un bel paradosso (anzi brutto), come se uno si presentasse con un assegno già compilato per un acquisto e nel frattempo in banca una parte di quei soldi "a copertura" non ce li avesse più a disposizione. Questo è il frutto di un anno, il 2011, in cui con quest'ultima si sono susseguite diverse manovre finanziarie "risolutrici" e quella di ieri non nasce esclusivamente per evitare il tracollo, ma sembra essere lievitata oltremisura perché i conti presentati non solo non erano a posto e non c'era nulla di cui stare tranquilli (refrain di Silvio Berlusconi...), ma addirittura i "tecnici" avrebbero scoperto una situazione del bilancio pubblico ancora peggiore del previsto. Aiuto!