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03 ago 2010

Un coltellino alpino

di Luciano Caveri

Fa sempre piacere, nel corso di una bella gita in montagna, cavare dal proprio sacco il coltellino per tagliarsi un pezzo di formaggio o una fetta di salame. Due le opzioni principali: l'Opinel savoiardo nato nel 1890 nella vicina Maurienne o il Victorinox prodotto dal 1884 nel cantone svizzero di Schwitz. Il primo è il coltellino del mondo agricolo, il secondo - multiuso - usato sin da subito dall'esercito svizzero. Hanno in comune l'appartenenza al mondo alpino di cui sono espressione rimasta persistente nel tempo. Victorinox ha ormai integrato la chiavetta usb! Sono due filosofie diverse ma complementari: da ragazzino avere il multiuso in tasca è un vero piacere, mentre l'Opinel da adulto suona rassicurante come un classico. Alla Fiera di Sant'Orso si trovano ormai artigiani che propongono piccole produzioni locali di coltellini. Per un regalino, in cambio della doverosa monetina scaramantica, è davvero l'ideale.