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14 giu 2010

Quell'aula del Senato...

di Luciano Caveri

Abituato alla vastità dell'aula di Montecitorio, che ospita la Camera dei deputati, quando mi sono trovato a parlare nell'aula del Senato - l'ho fatto da Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio - la differenza era evidente: una bomboniera, piccola ed elegante, dove tutto appariva più intimo e felpato. Per altro, seguendo discussioni e voti è evidente come, rispetto a certe rigidità di Montecitorio, i senatori vivano in un clima meno legato a un regolamento stringente. Son curioso di vedere quale effetto mi farà parlare lunedì pomeriggio proprio in quest'aula, specie di fronte a quel Presidente della Repubblica con cui ho avuto una grande familiarità alla Camera prima e poi al Parlamento europeo. Parlare oggi di regionalismo in occasione dei quarant'anni delle Regioni a Statuto ordinario, in chiave europea, avendo a disposizione dieci minuti e volendo farlo senza fogli scritti, non sarà semplicissimo ma sarebbe un vezzo dire che la cosa non mi fa piacere. Potersi esprimere e comunicare i propri pensieri è la logica stessa di quello che è un pezzo di... Parlamento.