22 lug 2009
Non è una Festa nazionale come le altre oggi a Strasburgo. Il 14 luglio, immagino per una scelta voluta, coincide anche con la prima seduta del Parlamento europeo di questa nuova Legislatura. Peccato davvero che fra gli oltre settecento parlamentari europei non figuri un valdostano e chissà se qualcuno potrà subentrare nei prossimi cinque anni. Certo è che la sfida del Parlamento nei prossimi mesi è da far tremare i polsi. Senza voler drammatizzare, si tratta di capire se il processo d'integrazione sarà destinato a bloccarsi, come avvenuto negli anni scorsi, oppure a riprendere il suo respiro e sarebbe utile anche contro la crisi.