Il microfono
Credo di aver parlato per la prima volta in un microfono intervistato da studente dalla "Voix de la Vallée" per una protesta dei pendolari per i ritardi dei treni. Poco tempo dopo, la scoperta della radio - e dunque dei microfoni - a "Radio Saint-Vincent", poi "Radio Reporter" a Torino, poi la televisione con "Rta" ad Aosta e poi, colpito da quella prima intervista che accese il desiderio di diventare giornalista radiotelevisivo, la "Rai".
La radio resta il mezzo più stimolante come cimento personale. La televisione consente gestualità che danno un appello in caso di errore, la radio in diretta non offre paracaduti e ciò responsabilizza e gratifica.
- luciano's blog
- Login per inviare commenti
Commenti
Infatti...
molte volte durante gli interventi mattutini nei programmi di radio rai parlamentari dicono cose "scappate" che vengono poi riprese negli altri media successivamente.
Evidentemente la radio in diretta è un po' di più "macchina della verità". Ma i politici scafati non credo non conoscano il pericolo.
La diretta radiofonica...
essendo in genere dedicata con più tempo ai personaggi politici - mentre in televisione ci sono quelle trasmissioni minestrone da due minuti e bisticcio con sovrapposizione delle voci - consente quello spazio che in effetti offre la possibilità per un buon intervistatore di trovare qualche notizia originale, ripresa poi dalle agenzie stampa.
La descrizione.
Minestrone.
Ebbene mi ha fatto venire in mente il minestrone con la trippa, terribilmente congelato, che il ragionier Fantozzi mangiava, rigorosamente scalfendo la crosta ghiacciata, a notte inoltrata. Non avendo mai provato l'ebbrezza di questa esperienza, credo che corrisponda alla nausea catodica che ho quando mi districo nell'intrattenimento politico.
La cosa che più mi fa ridere, amaramente, è che Funari era uno da caciara... e questi?
Figli di un dio minore?
Come avevo "confidato" a Christian, le mie emozioni sono ancora affidate alla radio, che se fatta bene, ha dei colori e dei profumi che il degustatore di vino invidia.
Io sono ancora un po' bambino, forse Poviano, cerco ancora di scorgere gli "omini" che parlano da dentro queste scatole... Abbiate pazienza, anche se uso il web, le sue applicazioni e la tecnologia utile non mi spaventa, spero che una parte di me rimanga così.
Finché...
non vedrai uscire omini verdi dallo schermo del tuo pc, mi sembrano fantasie salutari.
Votre nouvelle activité à la RAI-VDA
Cher Monsieur Caveri,
Nous vous souhaitons de beaux photos-reportages dans votre nouvelle activité comme multiplicateur des valdôtains et votre région dans notre monde global.
Poudzo
Jean-Pierre Bionaz
Paderborn/Westfalia/Germania