15 mar 2009
Non so se mi impressionano di più i cinquant'anni anni di Barbie o i vent'anni dei Simpson. Sono comunque, molto più di altre cose, il segno dei tempi. Barbie è stata simbolo muto dell'ottimismo e della bellezza stereotipata da concorso di bellezza. Homer (dal nome del papà dell'autore dei cartoni Matt Groening, che ha chiamato il figlio con lo stesso nome!) è, invece, il rappresentante parlante dei dubbi seguiti all'entusiasmo del dopoguerra. Caucasica una, con il suo rosato, improbilmente giallo l'altro proprio per evitare quel colorito, secondo il suo inventore. Sogno un incontro fra i due.