Casinò Casinò
Il futuro della casa da gioco di Saint-Vincent passa attraverso un ponderoso documento all'esame prossimamente del Consiglio Valle, che appare come un déjà-vu per chi conosca bene la questione e gli approfondimenti predisposti negli anni scorsi.
Senza l'acquisizione del "Billia" e delle proprietà ex "Sitav", compresi terreni e immobili che "accerchiavano" la sede principale di proprietà regionale, tutto sarebbe stato più difficile.
Ma il dossier resta complesso ed è bello sentirlo dire dopo anni di tam tam banalizzatori, specie di coloro che prevedevano facili rilanci in un batter d'occhio.
- luciano's blog
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Commenti
Controverso...
Argomento/tema assai delicato di cui ammetto di conoscere poco, se non da quanto letto dai giornali.
La giunta Caveri fece un opera di semplificazione acquisendo strutture e terreni antistanti il Casinò come Luciano riporta qua sopra. La speranza è che il tutto possa essere definito al più presto e si possa finalmente procedere al definitivo quanto concreto rilancio della Casa da gioco (senza dimenticare Saint-Vincent come paese e come centro termale).
Rimpiango la gestione straordinaria che paradosso è stata la più produttiva e portatrice di utili malgrado la navigazione a vista in questi ultimi anni assai tribolati.
Texas poker...
Il "Texas hold'em" riporterà la folla vedrai... poi se non sbaglio sembra che potranno giocare anche i valdostani...
Utile...
ma non decisivo.