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25 feb 2022

Gli sbalordimenti di Feltri

di Luciano Caveri

C'è chi fa dello scrivere un'arma che non spara proiettili, ma adopera le idee. Farlo quotidianamente è un grande sforzo. Per questo ammiro Mattia Feltri, che ogni giorno in poche righe riesce a riassumere storie e pezzi di mondo con un'arguzia illuminante. Il giorno in cui scoppia la guerra scatenata dalla Russia contro l'Ucraina, con una logica di premonizione, ha scritto questo pezzo ficcante nella sua incalzante semplicità sotto il titolo beffardo "Sbalordimenti": «Matteo Salvini (che negli anni ha detto: "Berlusconi frequenta Vladimir Luxuria, io preferisco Vladimir Putin; fra Renzi e Putin scelgo Putin tutta la vita; io vorrei Putin come alleato; Putin è un leader mondiale; Putin ha le idee chiare per una società ordinata, pulita e armoniosa; io sto con Putin; preferisco Putin all'Unione europea; Putin fa, io sarei più sicuro con uno come lui; io voglio la pace, sto con Putin; Putin è fra i migliori statisti in circolazione; apprezzo la visione dell'Europa di Putin; le sanzioni contro Putin sono da cretini/deficienti/idioti; ammiro Putin per le idee chiare, la fermezza, il coraggio, la visione della società; Putin non ha difetti; Putin ha scelto la Lega come unico interlocutore; Putin garantisce la pace in Europa; farei carte false per avere Putin presidente del Consiglio; Putin è libero, non è schiavo delle banche; mi basterebbe essere minimamente al livello di Putin; Putin è un modello; con Putin faremo la storia; Putin è un gigante; più Putin e meno Obama; Putin è fonte di speranza; in Italia ci vorrebbero dieci Putin; darei due Mattarella per mezzo Putin; meno male che c'è Putin; se avessimo Putin in Italia staremmo molto meglio; mi piace Putin, lo stimo; Putin è uno degli uomini di governo più lucidi, lungimiranti e concreti; da Putin mi sento a casa mia; Putin è il miglior uomo di governo sulla faccia della terra insieme a Trump; Putin è un grande; Putin è un amico") non capisce proprio perché, se sostiene la necessità di dialogare con la Russia semplicemente per evitare la guerra, poi "finisco sui giornali come amico di Putin"».