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17 apr 2012

La forza della radio

di Luciano Caveri

Tutti i martedì, poco dopo le 9 del mattino, ormai da parecchio tempo, tengo - nel ruolo oggi di consigliere regionale - una rubrica su "Top Italia Radio" (in replica su "Radio Reporter" e "Radio Club"). Il mio intervistatore è una voce nota, quella di Marco Frasson. Ho sempre trovato stimolante questa dimensione di dialogo politico attraverso la radio, strumento informativo versatile e dinamico, che amo per quel rapporto unico con il microfono e con il binomio silenzio-parola che obbliga a ritmo e linguaggio del tutto specifici. Ricordo, agli esordi della carriera, gli spazi che gestivo con continuità su "Radio Monte Rosa" o gli spazi periodici sull'ormai scomparsa "Radio Monte Bianco" o le interviste a "Radio Valle d'Aosta 101". L'ho sempre fatto sull'onda - è il caso di dirlo... - di una passione nata da  liceale su "Radio Saint-Vincent" e poi con il lavoro prima nel privato, con "Radio Reporter 93", e poi alla "Rai" come una delle voci della trasmissione decana della radio in Valle, "La Voix de la Vallée". E' facile constatare la diffusione capillare del mezzo radiofonico in Valle dalle persone che incontri, che confermano in modo empirico quanto l'assenza di reali dati d'ascolto impedisce di verificare. Tuttavia quel che colpisce - e l'ho sempre verificato nel lavoro davanti e dietro le quinte che ho fatto anche alla "Rai" - è la scarsa partecipazione dei cittadini nell'interazione con chi parla in radio.  Un tempo gli strumenti possibili erano solo le lettere e le telefonate, oggi fra posta elettronica, sms e social network vari (primeggiano "Facebook" e "Twitter") in teoria gli spazi di dialogo si sono molti moltiplicati e velocizzati. Ma, come dimostrato dai soliti noti che dominano le lettere ai giornali e i blog di vario genere, è facile constatare come i valdostani siano poco reattivi alle sollecitazioni di animatori e giornalisti. Esiste in genere una sorta di timidezza che talvolta sfocia in méfiance e che si riverbera nella difficoltà di avere reazioni non dico in diretta, ma neppure con commenti successivi alla messa in onda. Ma ci sono casi in cui vale, invece, la frase di Luigi Pirandello: "Nulla è più complicato della sincerità".