Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
09 nov 2011

In Friuli uno sconto carburanti

di Luciano Caveri

"Dal 1° novembre fare il pieno in regione costerà di meno, grazie all'entrata in vigore dei contributi per l'acquisto di benzina e gasolio che saranno stabiliti nella misura di 12 e di 8 centesimi al litro. Il contributo verrà quindi aumentato rispettivamente di 7 e 4 centesimi al litro per i residenti e per le Onlus dei comuni montani o parzialmente montani, individuati come svantaggiati o parzialmente svantaggiati. Un ulteriore incremento di 5 centesimi al litro verrà riconosciuto se il veicolo è dotato di un motore a emissioni zero in abbinamento a quello a benzina o gasolio". Questo è quanto è scattato in Friuli-Venezia Giulia e leggo che lo "sconticino" a breve salirà per tutti di 4 centesimi al litro. A fare i calcoli non è una grande cifra di risparmio per ogni "pieno",  ma certo il risparmio di qualche euro va apprezzato e quel che conta moltissimo è il principio, che una volta stabilito assume un valore generale. Infatti la nuova legge del Friuli era stata "attaccata" dal Governo alla Corte costituzionale con la stessa motivazione con cui erano venuti meno i "buoni" in Valle, all'epoca non difendibili in quanto frutto di detassazione non consentita dall'Europa. Mentre la Corte - rispetto allo sconto alla pompa per i cittadini e le Onlus e non per le imprese, alimentato con parte della tassazione sui carburanti introitati dalla Regione autonoma - ha affermato  che "il rimborso al consumatore di una quota del prezzo del carburante non è in grado di influire sull'ammontare della tassazione assolta dai soggetti passivi dell'accisa, né conseguentemente di ledere le disposizioni comunitarie di armonizzazione dei livelli di tassazione".  Avevo già segnalato la sentenza come meritevole d'attenzione e ora va seguita questa fase applicativa. E' sempre bene vedere, con la necessaria umiltà, cosa fanno altri a parità di condizioni.