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01 gen 2011

Capricorno ascendente leone

di Luciano Caveri

L'altro giorno al centro di Roma, all'ingresso della "Galleria Alberto Sordi", c'era un sacco di gente seduta su delle sedioline di fronte ai banchetti dei "lettori" dei tarocchi. Sono rimasto impressionato, come mi colpiscono coloro che, non per divertissement, credono nell'astrologia e negli oroscopi e la fine dell'anno è il trionfo delle previsioni. Chi ha confrontato queste previsioni con la realtà si sarà accorto che i conti non tornano. Io, nato ad Aosta il 25 dicembre 1958 alle 20.10, sono un capricorno ascendente leone. Su di un sito specializzato, con queste caratteristiche astrologiche, sarei così descritto, se il ritratto si capisse: "Una personalità inquieta che si mette continuamente alla prova e che non si lascia molto adulare. Ha bisogno di prove concrete, che ricerca nelle proprie azioni e nel risultato di queste. Aumenta il desiderio di potere e di dominio sugli altri e sulle cose, che viene dimostrato con la scalata al successo e con il tentativo di dominare anche le vicende sentimentali, dove può esservi meno fortuna". Caspita! Peccato che - come hanno scritto in tanti e in modo più efficace la grande scienziata Margherita Hack - purtroppo sono tutte invenzioni. Immagino che nascere nei diversi periodi dell'anno, secondo stagioni e climi conseguenti, qualcosa conti, ma sulle previsioni astrologiche siamo nel campo della pura fantasia. Altrimenti sarebbe tutto più facile.