Il rischio dello slalomista

Gianfranco Fini e Silvio Berlusconi ai tempi del loro idillioQualche sms mi coglie impreparato, essendo in giro, nel chiedermi "a caldo" del discorso di Gianfanco Fini. Confesso di non averlo seguito, non a causa dell'ozio domenicale, ma perché pensavo che seguisse ancora la tattica di prender tempo in un'azione di logoramento e di organizzazione delle sue truppe.
Ed invece, a meno che si scopra una combine con Silvio Berlusconi per costringere Umberto Bossi a digerirsi un Governo con i centristi, potremmo essere all'epilogo di una Legislatura risultata inutile e così al rallentatore da essere ormai imbarazzante.
Il vantaggio di questo spazio sta nella possibilità di commentare in fretta i fatti, ma è solo la decantazione che mi permetterà di evitare di apparire come il mago Zurlì.
La politica italiana ha percorsi misteriosi ed intricati e i commentatori di grido sono come degli slalomisti che devono evitare d'inforcare il palo...

Commenti

Bossi...

farà finta di digerire l'UdC finché non sarà pronta la legge elettorale...

Attenzione...

alla Lega questa legge vigente va benissimo.

Secondo me...

è l'unica che non patisce...

Venti di crisi...

Sono tra quelli che ha inviato un sms a Luciano!
Ho seguito per intero il discorso di Gianfranco Fini, credo che siamo all'epilogo di un centro destra nato nel 1994 e che, nel corso degli anni seppur inconsapevolmente si è logorato su se stesso. Il punto più basso è stato, a mio avviso la fondazione del Popolo delle Libertà, la coabitazione tra l'anima strettamente politica di Alleanza Nazionale e quella del "partito azienda" facente capo a Forza Italia, era ed è stato un flop irrecuperabile.
A tutto ciò, mettiamo in conto il comportamento assai discutibile del Premier, la paralisi governativa e le schermaglie all'interno della coalizione, ed ecco che la pentola scoppia e quella che era una maggioranza forte, blindata è diventata nel tempo un "Vaso di Pandora".
Prevedo giorni ad altissima tensione, guardando con fiducia al Quirinale...

Credo che in tanti...

tolti ovviamente i Pidiellini fedeli, molti di più di coloro che un giorno voteranno "Futuro e Libertà", stanno tirando un sospiro di sollievo, ora che la lunga parentesi berlusconiana sembra avviata alla conclusione.
Il Presidente della Camera è assunto a salvatore della Patria. Sembriamo tuttavia dimenticarci che, per sedici anni egli è stato lì seduto a dar man forte al Cavaliere e al suo modo di fare politica.
La Prima Repubblica sarà anche finita con "Mani Pulite" ma la Seconda non è in realtà mai arrivata.
Tolta l'entrata nell'Euro, nessuna vera grande riforma è stata fatta.
Sarebbe troppo indulgente dimenticarsi che Fini, come tutti i principali attori di questo lungo periodo sprecato, è sicuramente responsabile per quanto non si sia fatto.
Perché ha dovuto aspettare così a lungo per mettere le cose a posto?
«Meglio tardi che mai» diranno in tanti e questo ci fa capire quanto sia disperata la situazione politica italiana.

Pur pensando...

di essere addentro alle "cose politiche" italiane, ti confesso un certo smarrimento.
Berlusconi è già stato dato per morto (politicamente) più di una volta, ma poi la logica del "divide ed impera" (ben nota anche in Valle d'Aosta) trionfa sempre, anche di fronte a situazioni di degrado.
Vedremo.

In tanti?

Saranno tanti che tirano un sospiro di sollievo, ma ricordo sommessamente che Berlusconi, praticamente da solo, ha vinto tutte le tornate elettorali degli ultimi due anni.
Probabilmente saranno tanti ma sempre la minoranza di questo curioso paese che apparentemente sbraita sembrando in maggioranza ma che vota esattamente in forma contraria a quello che si ascolta in televisione e si legge sui giornali.
Meditate gente meditate.

Naturalmente...

accolgo volentieri il tuo contributo, perché credo siamo esempio vivente di persone che dialogano.
Questa volta - come direbbe Berlusconi, «consentimi» - l'elemento nuovo della polemica politica sta nella frattura nel Centrodestra. Come credo di aver scritto in modo sereno, non so dove questo porterà, ma è una novità che va registrata.

Caro Max,

riconosco a Berlusconi il merito di essere stato colui che ha raccolto più voti nelle varie tornate elettorali degli ultimi tempi ma ritengo un passaggio logico distorto affermare dunque che la maggioranza degli Italiani ha votato per Berlusconi.
Se un partito raccoglie il 35% significa che il 65% degli elettori ha preferito votare per qualcun altro.
La maggior parte degli Italiani ha certamente votato a destra ma i leghisti hanno votato "Lega", non Berlusconi...
Forse c'è qualcuno contento che vada a casa anche tra chi ha votato per l'attuale coalizione di Governo.
Non saranno tanti...

Caro Luciano...

tu sei dentro i "misteri eleusini" della nostra politica e certamente puoi capire e sapere molto più di un povero beota come me, però per uno di destra come me è preferibile e molto più rispettabile un coerente Fausto Bertinotti, che un opportunista tale è il signor Fini, valgono le parole che «il tradito può anche esser un ingenuo, ma il traditore è sempre un infame».
Berlusconi può piacere o non piacere, per fortuna siamo in democrazia ed a Cuba Castro può solo piacere, ma senza di lui mister Tulianos sarebbe ancora un fascistuccio col braccio destro alzato...

Governo traballante...

sto seguendo la trasmissione di Fabio Fazio su "Rai3", Roberto Saviano dice che il Governo è già caduto...
La sensazione è quella... Voi cosa ne pensate?

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