Il voltastomaco
Oggi non avevo voglia di scrivere di politica: credo che, come a tutti, la situazione attuale - anche se la causa scatenante del malessere può essere diversa a seconda delle proprie simpatie politiche - dia un certo voltastomaco. Alla fine ho deciso di parlarne e poi, per il resto della settimana, prometto di non farlo.
Silvio Berlusconi governa legittimamente perché ha vinto le elezioni e questo, in democrazia, è un presupposto cui non si deve venir meno. Questo significa però il dovere di governare e di farlo grazie a quella maggioranza ampia che ha ottenuto in Parlamento (e ciò è conseguenza anche di una legge con fortissimo premio di maggioranza) e che relega l'opposizione ad un ruolo di controllo ma senza possibilità di fare melina.
Invece il Governo Berlusconi e la sua maggioranza parlamentare non ce la fanno a confermare le promesse fatte e chi denuncia oggi la "paralisi", qualunque siano le sue ragioni, fotografa la realtà. Litigiosità, vicende giudiziarie, incapacità di alcuni, "effetto annuncio", blocco delle Camere, atteggiamenti autoritari ad esempio con la continua apposizione della "fiducia": l'elenco potrebbe continuare ancora e lo dico con dispiacere, perché chi crede nelle regole democratiche può avere, come dicevo all'inizio, simpatie o antipatie ma sa che chi è stato scelto per governare deve governare.
Così, invece, si vivacchia e così capita che a tutti, amici e nemici, alleati e avversari, destrorsi e sinistrorsi, viene - come osservavo anche per ragioni opposte - il voltastomaco.
- luciano's blog
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Commenti
Alle falde del Terminillo paraponzi...ponzi...po...
ogni tanto vien da chiedermi se l'Italia non dovrebbe far parte dell'Unione Africana più che dell'Unione Europea.
Vecchi presidenti rincogli***ti che corrono dietro alle bambine ce ne sono uno per albero, la corruzione dilaga e i politici si riuniscono tutti attorno al capo per paura di perdere il posto.
Indovinello: parlo del Sudafrica o dell'Italia?
Se l'amicone...
dell'Italia è Gheddafi...
Ma siamo...
proprio sicuri che pur di fronte a questo spettacolo da voltastomaco e al blocco dei lavori del Governo se si andasse a votare, Berlusconi ne uscirebbe sconfitto?
Io temo la risposta, ed è la cosa che di questo Paese mi fa più male. Mi inchino alla democrazia, ma se gli italiani votano (e continuano a farlo) in questo modo, è perché alla maggioranza di noi le cose vanno bene così, pensando che qualche vantaggio da questo sistema prima o po i arriverà anche a noi.
In effetti...
il suffragio universale è una strana bestiolina, ma non esiste ancora un sistema alternativo credibile. Il voto dovrebbe essere accompagnato da coscienza e conoscenza e spesso, purtroppo, non è così.
Il "carisma" rende splendente anche chi non lo è affatto, ma il giorno in cui svapora si finisce - come Benito Mussolini - appeso a testa in giù in un distributore di benzina.
Il voltastomaco...
Concordo sul voltastomaco, ma non per le discutibili performance private del Presidente del Consiglio, ma per i tentativi di sodomia politica alla quale è sottoposto il Governo voluto e votato dalla maggioranza degli italiani.
Non ti sfuggirà il remake di vicende della Prima repubblica che, a pretesti diversi, portavano allo stesso risultato, consociativismo clientelare. Non si parla di debito pubblico e di rischio Grecia che ci impongono manovre di risanamento drastiche o di competitività del sistema produttivo, sollevato da Sergio Marchionne, o di popolazione che invecchia senza garanzie di welfare, ma si straparla di Noemi Letizia, Patrizia D'Addario, Ruby Rubacuori e adesso l'ultima, Nadia Macrì.
Il sospetto sorge spontaneo: ma non è che si parla di Ruby per impedire lo sperpero al Sud? Non è che si parla di donne o gay per non parlare di federalismo applicato? Non è che partono inchieste fasulle per impedire le riforme della magistratura?
Dici che sono troppo malizioso!
Hai ragione, lo schifo va spazzato via e c'è un solo democratico mezzo, le elezioni! Per me, al voto subito!
Giustamente...
ognuno fa il suo lavoro: e tu - capogruppo del PdL in Regione - fai il tuo. Apprezzo che tu abbia colto come il sentimento generale di "voltastomaco" finisca per essere trasversale.
Io penso che si voterà, ma penso - magari sbagliando - che si voterà con una nuova legge elettorale.