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19 gen 2010

Il sale

di Luciano Caveri

Come ogni anno, ma con le temperature sotto zero che picchiano duro il tema si fa più... caldo, riprende la polemica di chi vorrebbe impedire l'uso del sale sulle strade nel nome del rispetto della natura circostante e per il rischio annunciato di inquinamento delle falde acquifere. Ho letto un po' di cose in giro per formarmi un'opinione e direi che in tutti i Paesi europei alpini si usa il sale: in certi casi - penso alla Provincia di Bolzano, assai attenta agli aspetti ambientali - si è messo sotto controllo il quantitativo usato per evitarne un uso improprio, ma nessuno ne discute l'indispensabilità. Chi cita i Paesi scandinavi vuol dire che non c'è mai stato: là le strade sono innevate - è vero - ma le temperature sono costantemente sotto zero e ciò evita quel fenomeno caldo-freddo, con clamorose escursioni termiche, che creano da noi situazioni di ghiacciatura degni di una pista di pattinaggio. Senza il sale, in queste ore, "termiche" o no, non si potrebbe circolare e questo vale anche per i marciapiedi per i pedoni.