Un Presidente stimabile
Conosco bene il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che come rappresentante della Valle d'Aosta, votai volentieri proprio per le frequentazioni e il lavoro comune, quando era Presidente della Camera e poi al Parlamento europeo.
Ieri al Quirinale, per il "Premio Saint-Vincent di Giornalismo", l'ho visto combattivo e ne sono lieto. Il suo intervento, specie laddove ammoniva di lasciare stare il Quirinale, è stato un capolavoro di secchezza di questo napoletano cosmopolita e pieno di sense of humor anglosassone.
Ieri è stato molto gentile con me e ha scherzato dicendomi: «Caveri, ti vedo bene, sembri sempre un giovanotto!»
Io sono con il Presidente contro una politica volgare e arruffona che si diffonde come una peste e che rischia di trascinarci nel baratro.
- luciano's blog
- Login per inviare commenti
Commenti
Mi unisco...
al monito continuo del Presidente Napolitano. Anzi, più che altro mi sembra l'inneggio da una trincea. Non passa giorno, che si debbano sentire sue dichiarazioni "Calma, moderate i toni, non sono uomo di parte...". E dire che i testi di Diritto Costituzionale si riferisco al potere di esternazione del Capo dello Stato, come una cosa speciale, da giorno particolare... Sta smentendo, chi diceva che il Presidente Picconatore Cossiga, parlava tanto.
La difesa della Costituzione, come spesso dico, deve essere basilare per tutti. Le modifiche strutturali dello Stato, devono passare per le Camere, attraverso la procedura "aggravata" prevista dalla stessa Carta Costituzionale, invece si invocano i referendum. E' mai possibile che i politici non vogliano essere "politici" ?
Che debbano necessariamente fare i capo popolo?
L'unica cosa positiva sarebbe una nota di colore, determinata dalla presenza di gazebo deputati a raccolta firme, su tutto il territorio nazionale, isole comprese.
Ma l'arma del glisso referendario, potrebbe essere a doppio taglio, o meglio di soporosi e di disaffezione politica.
Magari i sondaggi di gradimento potrebbero crollare.
Magari tutto questo gridare "Al Lupo!!" romperà i... timpani.
Ascoltate il Presidente della Repubblica Costituzionale Italiana Napolitano (potrebbe essere una nuova carica?) e fate in modo che i panni, si lavino all'interno di Montecitorio e di Palazzo Madama, non nelle stanche urne referendarie.