I Nobel

obama_02.jpgIl "Nobel" ad Obama fa discutere. Per il poco che capisco, gli svedesi, più che aiutarlo, lo hanno messo in difficoltà e già lo era.
L'occasione è valsa per un divertissement e cioè scorrere l'elenco dei "Nobel" italiani, sapendo che una parte di quelli scientifici hanno operato prevalentemente negli Stati Uniti.
I più numerosi, per cominciare, sono i premi Nobel per la letteratura: da Giosuè Carducci (1906) a Grazia Deledda (1926), da Luigi Pirandello (1934) a Salvatore Quasimodo (1959), da Eugenio Montale (1975) a Dario Fo (1997). Quest'ultimo resta per me inspiegabile.
Seguono, come numerosità, i "Nobel" per la fisica: Guglielmo Marconi (1909), Enrico Fermi (1938), Emilio Segrè (1959), Carlo Rubbia (1984), Riccardo Giacconi (2002).
Ci sono poi un "Nobel" per la chimica con Giulio Natta nel 1963 e un "Nobel" per l'economia con Franco Modigliani nel 1985.
Più lungo l'elenco dei premi "Nobel" per la fisiologia e la medicina: Camillo Golgi (1906), Daniel Bovet (1957), Salvador Edward Luria (1969), Renato Dulbecco (1975), Rita Levi Montalcini (1986), Mario Capecchi (2007).
E infine - confesso come mi fosse del tutto sconosciuto - il premio "Nobel" per la pace Ernesto Teodoro Moneta, che nel 1907 ottenne il riconoscimento per il suo impegno per la pace in Italia!

Commenti

Comunque...

preferisco l'imbarazzo di un Obama, impegnato nel dialogo con il "resto del mondo", che un Berlusconi premio "Nobel" per la pace.
Ho trovato oltremodo curiosa la struttura del sito che lo promuoveva...

Nel caso...

"Berlusca" avesse vinto il Nobel, Alfred buonanima sarebbe tornato dall'aldilà con una tonnellata del noto materiale che gli diede fama e denaro da mettere sotto la sedia di chi fa parte della giuria...

Ma...

il Berlusca non devono già incoronarlo Papa?

Berlusconi è come il Mc Donald's...

tutti ne parlano male, nessuno dice apertamente «a me piace».
Ma chi c***o l'ha votato, allora?

Oggi...

lo voterebbero meno di quanti lo hanno votato alle ultime politiche.
E' vero che i suoi fans, che pure restano, si sono rarefatti. Leggendo le notizie, colpisce che Tremonti si «sia portato avanti», prefigurando scenari futuri, quelli senza Berlusconi.
Personalmente penso che il PdL senza Berlusca andrebbe verso una ricomposizione forte con novità politiche di grande rilievo, come dopo un terremoto, beninteso, politico.

Visto...

che mi dicono che vengo criticato per aver parlato di "svedesi" per il Nobel per la pace, ho controllato e in effetti è un comitato che viene scelto dal Parlamento norvegese, come da testamento di Nobel.
Purtroppo la mia cultura, differentemente da altri, non è sempre enciclopedica...

E dove...

lo metti l'Emilio nazional-popolare che la foto del Berlusca ce l'ha addirittura sul comodino!
Vedi che uno l'ho trovato!
ciao

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