Paritetica

coutumes_du_duche_d_aoste.jpgLa vita è una cosa strana: capita, ogni tanto, di vedere la stessa cosa da posizioni molto diverse.
Alla Camera dei Deputati ho presentato e ho battagliato, per una serie di ragioni giuridiche che vi risparmio, per la nascita - articolo 48 bis dello Statuto - di una "Commissione Paritetica" stabile Valle d'Aosta - Stato e ritengo, con una scrittura molto avanzata, che offre un raggio d'azione assai ampio per valorizzare la nostra Autonomia speciale attraverso quella legislazione originale nota come "norme d'attuazione".
Ho seguito la "Paritetica" come deputato, come Sottosegretario (ed è stato come vedere l'erba dalla parte delle radici e scoprire quanti anti-autonomisti ci siano) e poi come Presidente della Regione.
Da un anno sono diventato uno dei tre membri di nomina regionale e ora che finalmente si profila a giorni la prima convocazione non nascondo, come nel gioco dei cantoni, la curiosità per un nuovo ruolo.

Commenti

Il mio grande "in bocca al lupo"...

non è sufficiente per ricoprire un ruolo non facile considerando le materie trattate e "l'ostilità" di questi ultimi tempi verso le Autonomie speciali.
Sono determinanti la tua esperienza e il tuo bagaglio culturale... siamo nelle tue mani!

Non si può nascondere...

che dopo i calci quotidiani che la Valle prende e prenderà dall'Europa, si confida nella competenza di una trattativa con lo Stato centrale.
Come mi ha dichiarato Ego Perron in un'intervista, «la Valle è e deve essere laboratorio politico e, con decisione, difendere la sua peculiarità».
Buon lavoro!

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