Cartellonistica creativa

bienvenu_arnad.jpgEsiste un "federalismo cartellonistico" in viva espansione.
I 74 Comuni della Valle, malgrado si siano da tempo coordinati nel "Cpel - Consorzio permanente degli Enti locali", non hanno mai ritenuto utile mettersi d'accordo - magari nel rispetto del Codice della strada - per evitare nei materiali adoperati, nella dimensione e nella grafica dei cartelli uno sbizzarrirsi della fantasia tipo villaggio dei Puffi.
Nessuno pretende un ordine e forse un grigiore da Cantone svizzero-tedesco, ma un minimo di regole comuni, evitando una legge regionale in più, sarebbe un bel segnale. 

Commenti

Nella fattispecie...

il mio primo pensiero è stato: «questo spostatelo, se ci riuscite!»

Cartelli stradali folli, altro che questo masso...

Buongiorno.
Stamattina mi stavo recando come al solito al lavoro e, appena oltrepassato Montjovet a scendere, ho visto un elenco impressionante di cartelli stradali, ad indicare un imminente cantiere di lavoro.
Ci saranno in tutto dieci o dodici cartelli, per permettere all'ignaro automobilista di prepararsi in tempo all'immane pericolo incombente... Il limite di velocità scende repentinamente da 50, poi 30 e infine 10. Dieci!!!
Ho pensato: «se ci impongono di fare i dieci come minimo ci saranno: un semaforo, una strettoia terribile, il fondo bombardato...».
Nessuna strettoia, nessun semaforo, fondo stradale ok. Ho tranquillamente attraversato ai 50 (+40 sul limite, roba da ritiro della patente) e ho scorto il vero pericolo !!!
L'accesso ad un cantiere con delizioso wc chimico in bella vista, posto subito dopo il separatore in cemento, ad allietare il panorama per chi percorre la statale.
Con quale criterio si mettono i cartelli stradali? Lo sanno che rappresentano la velocità massima concessa per l'attraversamento della zona interessata, e non la distanza in metri dal cantiere?
Stasera tutti ai 10 km/h!!! Pericolo wc chimico !!!

Eheheheh...

la velocità massima quando si attraversano i cantieri, come in generale tutti i limiti imposti al di fuori del codice della strada, implicano, da parte del gestore, un'assunzione di responsabilità...
In pratica, se prendi un dosso artificiale a 40 chilometri orari e ti spacchi il semiasse, puoi chiedere i danni al gestore della strada (Comune, Anas, autostrade...)... se però prima è segnalato di prenderlo a 30, sono fatti tuoi se ti spacchi se non rispetti il limite...
Per assurdo, nei cantieri, siccome nessuno vuole prendersi la responsabilità, i direttori mettono, nella maggioranza dei casi, limiti impossibili da rispettare così, se succede qualcosa, è comunque colpa tua che non sei andato a dieci all'ora.
Il massimo di questa "furbizia" si verifica in autostrada, dove è oggettivamente impossibile rispettare i 40 all'ora nei numerosi ed infiniti cantieri presenti sulla "A5": ci ho provato ma un "Scania" con un rimorchio, l'ultima volta, attaccato al paraurti posteriore della mia piccola auto, mi ha fatto propendere che il male minore è rischiare qualche punto della patente...
Purtroppo il buonsenso non è sempre ben dosato... chi ce l'ha lo usi!

Registrazione Tribunale di Aosta n.2/2018 | Direttore responsabile Mara Ghidinelli | © 2008-2021 Luciano Caveri