Un colpo al cerchio e uno alla botte

immigrati_venditori_abusivi.jpgIl tema dell'immigrazione resta decisivo: l'aumento del numero di ingressi in Italia (e parlo dei regolari) nell'ultimo decennio, pensando che in parte è ridotto dallo status di cittadini comunitari dei rumeni, non credo abbia eguali in Europa. Le cause sono state la denatalità e le offerte del mercato del lavoro.
Ora, complice la crisi e fenomeni malavitosi, si cerca di arginare almeno il sommerso di irregolari con il nuovo reato di "clandestinità".
Ma, dato un colpo al cerchio della legalità, ora risulta necessario un colpo alla botte per evitare problemi alle famiglie che hanno colf e badanti extracomunitari non in regola, per cui è stato lanciato un provvedimento di regolarizzazione-sanatoria.
Resta da chiedersi se sia legittimo discriminare fra lavori diversi. Per capirci: se posso avere un regolare contratto in edilizia o agricoltura niente da fare e vengo espulso, se sono colf o badante resto.

Commenti

Chicca di filosofia andreottiana...

«A pensare male si fa peccato, ma si sbaglia raramente».
Allora, visto il solco tracciato dal divino Giulio, mi lancio a bordo di un bob intellettuale verso la discesa.
E' lecito discriminare, perché di muratori se ne trovano tanti, di colf o badanti brave e preparate poche. Quindi, degno di un paese che personalizza le leggi (con costi sociali altissimi), perchè non creare una corsia preferenziale per una esigenza denoantri?
Il tutto condito da glicemico buonismo.

Vero...

quante badanti extracomunitarie ci sono nelle case dei grintosi e celtici parlamentari leghisti?

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