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06 apr 2009

Via Francigena

di Luciano Caveri

I pellegrini, tanti e di tutti i Paesi, li ho visti con i miei occhi. Mi riferisco a Santiago de Compostela in Galizia, mentre lungo la via Francigena - essendo il sentiero a fianco a casa mia - non ne ho mai visto passare nessuno. Qualche anno fa, quando avevo la responsabilità del turismo e di parte della sentieristica, scoprii per caso che della rinascita del percorso medioevale che portava i fedeli sull'asse Canterbury-Roma (con eventuale proseguimento in Terra Santa) era il "GAL - Gruppo d'azione locale" che gestisce il fondo europeo agricolo "Leader" in rete con partner italiani ed europei. Segno che non sempre la mano sinistra sa cosa fa la mano destra: circostanza che non si potrà mai più verificare per un obbligo di coordinamento sui fondi comunitari che spero si realizzi, al di là degli umori e delle errate convinzioni di chi dovrebbe occuparsene. Se guardate su Internet vedrete che attorno alla via Francigena fioriscono iniziative e quindi c'è da sperare che i soldi spesi fra convegni, marchi, associazioni, siti e tante altre cose materializzino anche i viandanti-turisti.