Pendolari

aosta_stazione_treni.jpgLeggo - e potrebbe essere un giornale di 10, 20, 30 anni fa - del disagio dei pendolari per la persistente ignavia delle Ferrovie. Ci sarà per l'episodio una buona scusa e poi torneremo a vivere lo stesso disagio che mi portò - da studente - a bloccare un treno per protesta assieme ai miei compagni di viaggio.
La Regione in questi anni le ha provate tutte: finanziamenti per l'esercizio e per il materiale rotabile, soldi per progettazioni e lavori di modernizzazione, denaro per mettere in sesto stazioni fatiscenti.
L'azienda di Stato dei treni - divisa in un nugolo di società - ha vertici brillanti ma poi affonda nella quotidiana sciatteria e tratta la Valle d'Aosta con una logica coloniale indegna.
Tratteremo con lo Stato la regionalizzazione del servizio dei treni (sono membro della Paritetica), ma con mille equivoci visto che tra Ivrea e Pont-Saint-Martin rischia di esserci una terra di nessuno e chi predica una sorta di ferrovia-metropolitana locale dovrebbe capire che la scelta sarebbe incompatibile con un buon servizio per raggiungere Torino, come snodo verso i collegamenti esterni.

Commenti

A costo di ripetermi...

ma per avere un buon servizio rotabile che serva alle esigenze di chi lavora fuori Aosta (zona Saint-Christophe), bisognerebbe approntare una fermata vicino al "Miroir".
Dico questo non perché mi piace dare contro ma perché se devo prendere il treno da Verrès ad Aosta e poi prendere una navetta fino a Saint-Christophe, ci metto un sacco di tempo ed economicamente non vale più la spesa (due abbonamenti) all'utilizzo dell'auto .
Non parlo di una metropolitana leggera ma di treni alle ore che servono e con fermate "strategiche". Altrimenti si continua così...
Grazie

In effetti...

oggi è paradossale l'obbligo per in pendolari di prendere altri mezzi per tornare indietro.
E' che la soppressione delle piccole stazioni non è stata casuale: ogni sosta implica un allungamento dei tempi.

Piccolo siparietto di trenitalia

Questa la voglio inviare. Il 6 gennaio u.s. il treno delle 12.35 circa partito da Aosta con il pieno di turisti che rientravano a casa, si ferma per l'ennesimo guasto a Verres. Ovviamente sosta forzata di ore per i passeggeri , nessun servizio sostitutivo, e perdita di tutte le coincidenze. Fino a qui tutto nella norma per quanto riguarda trenitalia in Valle d'Aosta. Ma dato che io sono un tipo curioso e mi diletto a scrivacchiare ogni tanto di cosucce che accadono in valle, alle 15.30 circa sempre del 6 gennaio mi reco nella stazione di Aosta per chiedere informazioni sul fatto. In biglietteria erano presenti due persone, una molto gentile mi ha descritto la situazione che fotografava quanto scritto prima, ma l'altra persona è stata a dir poco incredibile. Molto scocciato dalle domande che ponevo esprime il suo pensiero illuminato di "funzionario" di trenitalia, cosi ha voluto qualificarsi. E ha detto : " Se la gente non è soddisfatta di trenitalia prenda la macchina" . Non ho scritto nulla riguardo a questa affermazione ma vedendo il ripetersi frequente in questo mese di gennaio dei disservizi di trenitalia, forse ci si potrebbe domandare quale è il vero scopo di questa azienda. E se vale la pena combattere questa battaglia persa. E non dimentichiamo il trattamento subito da un assessore della regione lombardia che pochi giorni or sono è stato identificato dalla polizia ferroviaria solo perchè accompagnato da un giornalista mentre stava documentando lo stato delle carrozze che trasportano i pendolari lombardi. Meglio la macchina? Chissà ma la benzina e l'auto ce la paga trenitalia?
Saluti
Marco

Racconto interessante

Purtroppo...

Cosa dire...

Al peggio non c'è mai limite... almeno la buona educazione.

Piccole stazioni...

Premetto che uso raramente il treno per cui non sono organizzata.
Un sabato ho voluto portare i bambini a fare un giro in treno, partendo da Pont-Saint-Martin. Alla stazione scopro che il biglietto lo fanno solo in una tabaccheria nella via centrale del paese (vicino al ponte romano, per capirci).
Ma se io fossi scesa in pullman come avrei fatto a procurarmi il biglietto? Questa situazione mi sembra assurda!

Macchinetta...

Penso che alla stazione ci sia la vendita automatica.

No...

o almeno io non sono riuscita a trovarla.
C'era solo l'obliteratrice!

C'è!

E' nella sala d'attesa. C'è anche il bigliettaio ma fa uno strano orario...

Aggiungo che...

come già avevo raccontato all'epoca del forum, i nomi dei paesi declamati dall'altoparlante sono fenomenali...
Alle ferrrovie, Totò e Peppino hanno insegnato molto!!! :-D

Già...

Usano un sistema automatico incompatibile con la denominazione francofona dei nostri Comuni.
Battaglia inutile da fare: le Ferrovie sono un muro di gomma.

Fino al 2010...

E' inutile indignarsi: bisognerà aspettare fino al 2010, quando si procederà alla liberalizzazione del sistema ferroviario. Lo Stato, per la Valle d'Aosta, ha già stanziato i soldi per la lunetta di Chivasso, e per il futuro, forse, potremo assistere ad una parziale elettrificazione della linea, ma credo che sia molto difficile avere il doppio binario, causa di molti ritardi.
La Regione, da parte sua, ha già investito molto contribuendo all'acquisto dei "Minuetto", che vengono però utilizzati con il contagocce. Chi viaggia veramente sa benissimo che, nonostante tutti gli accordi e programmi di qualità, vengono utilizzati ancora i vecchi treni che non ce la fanno più, in modo da "risparmiare" le nuove macchine che, unite alle stazioni, potranno rappresentare il "capitale" da cedere ad un futuro nuovo gestore.
I ritardi sono quotidiani e, da quanto posso notare, anche la Regione, che negli anni passati aveva richiamato più volte "Trenitalia" al rispetto degli accordi, sta lasciando correre, prendendo forse atto che il problema non si risolve, perso, probabilmente volontariamente, tra responsabili che cambiano in continuazione e diverse società che lavorano sulla stessa linea.
Il personale, che nulla può contro queste decisioni che arrivano dai vertici, è purtroppo costretto a subire anche le vessazioni dei viaggiatori.
E' noto anche il fatto che la tratta "Ivrea - Aosta" non ha una resa tale da giustificare investimenti: vedrete che, una volta avviata la liberalizzazione, sarà una delle prime tratte che verrà data in gestione: non è un mistero che "Trenitalia" abbia più volte cercato di trovare un accordo con la Regione perché se ne occupasse la Pubblica amministrazione.

La regionalizzazione...

consentirà, ma la data dipenderà dalla norma d'attuazione, una gara regionale per affidare il servizio, avendo i finanziamenti dallo Stato.
Non escluderei che si possa trovare un interlocutore serio.

Luca Cordero di Montezemolo & C. ?

potrebbe essere?

Mah...

penso che la sua società sia per l'alta velocità.

In una logica...

di alta movimentazione, soprattutto per il periodo invernale, rifacendosi ai guai logistici dei giorni scorsi, se ci fosse un buon servizio su rotaia e ben pubblicizzato, "probabilmente" il turista lo userebbe.

Pendolare...

molte volte durante la settimana prendo il treno per fare la tratta Ivrea - Aosta e confermo il totale disastro su orari e stato dei treni.
Un po' meglio, per questa tratta, va per l'aspetto legato alla capienza dei treni che, essendo tarati sul tutto esaurito tra Torino ed Ivrea, permettono di trovare più posti a sedere (mi sento un miracolato rispetto agli altri pendolari).
Una ferrovia moderna è indice di un Paese moderno, credo che la ferrovia nazionale sia un po' la cartina di tornasole del livello della "cosa pubblica" proprio Paese.
Il sogno: le ferrovie svizzere, ma anche quelle tedesche, austriache, francesi, ecc. sono sempre comunque meglio. Nel '95 ho fatto un viaggio in treno in Polonia: i treni non erano poi tanto male, e sono arrivati puntuali! Ma, nell'ambito di un'Europa delle Regioni, non si potrebbe fare una convenzione con Sncf?

Non è tutto oro...

ciò che luccica!

La logica

del "pacchetto ferroviario" europeo è quella dell'affidamento con gara.

Stupefatto

Tutti gli accordi scritti sulla lunetta di Chivasso sono stati stracciati e si assiste ad un rinvio che suona come una campana a morte. I soliti cretini gongolano.

E' lecito

Sapere il motivo di questo accordo stracciato e gettato nella rumenta? Siamo alla follia pura...

treni, buoni e piccole follie metropolitane

Devo dire che ogni giorno trovo un nuovo motivo di sconcerto nel panorama dei trasporti pubblici valdostani.
Uso i mezzi pubblici in Valle d'Aosta e fuori da tutta la mia breve vita... Prima dell'eliminazione dei buoni benzina credevo che il servizio di trasporto pubblico fosse piuttosto disastroso più che altro per mancato interesse. In effetti se pago la benzina la metà non mi sogno neppure di imbarcarmi su un pullman che costa più della macchina, ha tempi di percorrenza assurdi ed è in perenne ritardo... non penso neanche lontanamente di voler salire su un treno visto che le stazioni si trovano in genere molto lontano dai centri abitati e nel mio caso la navetta pullman che potrebbe portarmi da St.Vincent a Chatillon mi fa perdere il treno una volta su tre.
Parliamo ora del post-buoni.
Il 4 gennaio alla fermata del pullman mi ritrovo a chiaccherare con un gruppetto di pendolari che come me viaggiano con il trasporto pubblico ormai da molti anni, tutti erano convinti (come me...) che finalmente avremmo potuto cominciare ad usufruire di un servizio perlomeno corrispondente al costo. Non solo il servizio non è migliorato ma se possibile è diventato ancora più invivibile, in particolare per chi viaggia in treno!
Mi pongo molte domande alle quali è peraltro difficile trovare una risposta, ammetto la mia plateale ignoranza in merito alle questioni tecniche ma...
La regione compra questi bellissimi Minuetto... ma dove sono? Perché continuano a viaggiare solo in determinati orari (pochi)? Perché non arrivano fino a Torino?
Perché non è mai stata vagliata la possibilità di un doppio binario?
Se mancano i soldi per il doppio binario... allora facciamo una meravigliosa metropolitana ad Aosta?
Perché non viene data la possibilità anche ai pendolari per lavoro di usufruire delle tariffe speciali? (da St.Vincent a Pont St.Martin l'abbonamento mensile per il pullman costa € 45,50... la biglietteria ha il coraggio di dirmi che questo biglietto mensile è scontato del 60%... facendo qualche conto quando ancora c'erano i buoni era più conveniente usare la macchina)
Come è possibile che le navette da e per le stazioni ferroviarie siano sempre in ritardo e non abbiano nessun tipo di convenzione che combina la navetta con il biglietto per il treno?

Sarei felice di viaggiare in treno, è decisamente più comodo rispetto al pullman, oltretutto i tempi di percorrenza ed i costi sono dimezzati:
Chatillon/Aosta 15min in treno VS 30min in macchina
Chatillon/Pont St.Martin 25min in treno VS 40min in macchina
Dati concreti, ed evito di annoiare immergendomi nel solito polpettone sulla questione ecologica... comunque non da poco se posso permettermi...
Questi dati dovrebbero essere un vanto, un motivo valido per scegliere...

Veniamo alla pura critica scarsamente costruttiva. Io penso (e magari sbaglio..) che Trenitalia avrebbe interesse a mantenere attiva e ben funzionante una linea utilizzata da molti utenti. Penso soprattutto che se 30 persone rimangono a terra non è un problema grave ma... se tutti i dipendenti regionali e non che abitano fuori Aosta/St.Christophe cominciassero a non presentarsi al lavoro al mattino perché il treno è stato soppresso magari qualcosa si smuoverebbe, se non altro non saremmo i soliti 30 cretini che si lamentano, sbaglio?
Mi sono sfogata a sufficienza.

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