Quando fra gli anni Novanta e il 2001 - nel pieno dei miei mandati parlamentari - si discusse delle famose riforme del regionalismo fui sempre in prima fila. In quel clima in cui pareva palesarsi un interesse per il federalismo - e la Lega all'epoca lo professava - presentai quella riforma complessiva dello Stato in senso federale che fece scalpore, trattandosi della prima proposta di legge costituzionale organica e non solo teorica.
Eppure in certi passaggi avvertii, ma oggi mi pare peggio, il solito fastidio di provenienza da diverse aree politiche verso le Autonomie speciali come la nostra. Per cui, in particolare come membro della Prima Commissione della Camera, non mancai passaggi pubblici e riunioni ristrette per vigilare e proporre.
Annoto che alla fine non votai il testo completo della riforma del Titolo V voluta dal centrosinistra sul regionalismo proprio per l’assenza di un serio principio di intesa per la modifica degli Statuti Speciali.
Ultimi commenti
18 settimane 1 giorno fa
18 settimane 1 giorno fa
22 settimane 1 giorno fa
22 settimane 1 giorno fa
27 settimane 5 giorni fa
27 settimane 5 giorni fa
29 settimane 3 giorni fa
29 settimane 3 giorni fa
31 settimane 1 giorno fa
31 settimane 5 giorni fa