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29 dic 2018

Godiamoci il Natale!

di Luciano Caveri

Natale, in questi anni di dissacrazione di qualunque cosa avvenga ed abbia un passato, regge abbastanza. Tant'è che questa mattina non ho il minimo dubbio di dirvi che mi auguro che: a) Abbiate trascorso una straordinaria attesa già ieri a seconda dei gusti: bagordi nella cena della vigilia con menu pantagruelico ma buona digestione; grandi sorprese per chi ha aperto i regali dopo le ore 24 del 24 ricevendo doni mirabolanti; grande pace interiore e mistica nel seguire la tradizionale Messa di Natale con particolare menzione per chi ha cantato nell'occasione e citazione speciale per chi ha recitato in un Presepe vivente. b) Parimenti mi auguro altrettanto per oggi: apertura e soddisfazione vivissima per i regali ricevuti sotto l'albero senza facce scure all'apertura e richieste «si può cambiare?»; bagordi questa volta nel pranzo natalizio del giorno stesso con menu altrettanto pantagruelico ed "Alka Selzer" d'ordinanza; grande pace interiore ed umana partecipazione per sopportare certe sovraesposizioni da parentela di queste ore canoniche.

Non che manchi qualche critica, che elenco disordinatamente, partendo dai parossismi. Tipo: Babbo Natale è grasso e così rubizzo da far dubitare un penchant per il bere ed il suo monopolio sui giocattoli suona sospetto e pare violare principi di concorrenza europei; gli animalisti criticano la scelta di avere renne che tirino la slitta, mentre i mondialisti censurano la scelta di restare al Polo Nord non scegliendo il politicamente corretto di un Paese africano; gli stessi animalisti segnalano che il lupo - star del momento - non sia presente nel presepe, mentre ci sono le pecorelle e il bue (con castrazione causata dall'improvvido intervento umano) e l'asinello; ovviamente la famiglia tradizionale - Maria, Giuseppe e Bambinello - turba le famiglie con genitori dello stesso sesso, mentre la presenza dei "Re Magi" solo maschi la parità di genere; già sui "Re Magi" - come ammiccante segnale favorevole al l'immigrazione - appariva il Re Magio nero, Baldassarre. Viviamo in un mondo difficile: per cui bando alle ciance ed alle "fake news", alle bufale ed alle stupidità e godiamoci il Natale.