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21 ott 2012

E' meglio Felix...

di Luciano Caveri

Dopo il salto dallo spazio di Felix Baumgartner, che tutti abbiamo guardato nella logica - vagamente sadica - che potesse non tanto abbattere il muro del suono, chiuso nella sua tuta, ma per il rischio che ci lasciasse la pelle come una stella cadente, credo che ci si possa sbizzarrire nella ricerca di sfide improbe in cui impegnare esseri umani pronti a tutto. So che l'elenco potrebbe essere infinito e ogni mia scelta è soggettiva, ma oggi non ce la facevo a parlare di fatti e misfatti di quest'epoca maledetta in cui l'unica occasione per ridere sarebbe scoprire, svegliandosi, che era solo un brutto sogno. Comincerei con una sfida difficile e possibile solo per un telespettatore coraggiosissimo e pronto al peggio: vedere di seguito tutte le puntate di "Striscia la notizia", programma cult nato nel lontano 1988 tanto che le prime veline sono già nonne o quelle di "Porta a porta" di Bruno Vespa, cominciato nel 1996 e la cui visione complessiva offre uno spaccato unico sui casi di cronaca nera tra plastici riproducenti qualunque scena di delitto e le mummie dei politici di tutte le Repubbliche (me compreso, che venni invitato una volta). Resistenza umana. Altra opzione è quella di spulciare tutte le note spese di Palazzo Chigi all'epoca di Silvio Berlusconi che comunque pare pagasse sempre di tasca sua o ritagliare tutte le fotografie delle ragazze implicate nel "bunga bunga" accoppiate in apposito album della "Panini" ai leader mondiali di cui sono le nipoti. Momenti difficili. Ma temo che per reggere il confronto ci voglia qualcosa di fisico. Diverse le opzioni: farsi sparare da apposita balestra sulla cima del monte Bianco dalla piazza principale di Reggio Calabria; farsi buttare in una vasca di piranha dotato di sofisticata armatura per vedere l'effetto che fa; travestirsi da "iPhone 6" e venir lasciato sul bancone dell'Apple Store di Manhattan alla bramosia dei clienti in coda davanti al negozio da una settimana; partecipare alle "Olimpiadi del Formaggio" e ingollare uno dietro l'altro i circa diecimila formaggi prodotti nel mondo, compreso il temutissimo "poivré" della Cayenna, il coloratissimo "tatuato" della Nuova Zelanda e il ricercato pecorino di dahu andino. Interessato anche il presidente Mario Monti dall'esercizio letale di un contribuente che ammette di essere un colossale evasore fiscale nella sede centrale dell'Agenzia delle Entrate a Roma davanti alla scrivania del megadirettore Attilio Befera. Di grande attualità è il prossimo cimento di Beppe Grillo che, dopo aver attraversato a nuoto lo Stretto di Messina e salita la cima dell'Etna a piedi, dovrà fare il gioco di chi buttare giù dalla torre fra Franco Fiorito detto "Er Batman", Domenico Scilipoti leader dei "Responsabili" (assieme a Sara Tommasi sempre più indecisa se fare la pornodiva o il deputato) e infine il dittatore bielorusso Aleksandr Lukašenko con il figlio che ad undici anni gira già armato. Coraggioso anche il tentativo di diversi Ministri dell'attuale Governo che in apposito team hanno una settimana per far sparire l'autonomia speciale della Valle d'Aosta dotati di gomma per cancellare. Credo che si debba scatenargli contro tutte le reines del "combat final". Insomma, meglio la bizzarria di Felix...