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21 ott 2012

Flatulenze

di Luciano Caveri

Questo periodo in cui si vedono all'orizzonte le elezioni regionali è sempre pieno di veleni, anche quando neppure si sa che cosa capiterà domani. Ma la contraerea è comunque in azione perché non si sa mai: nel dubbio meglio sparare. Inizia perciò questo lavoro dei prezzolati che operano, in diversi ambiti, per quelli che potremmo definire elegantemente "sputtanamenti". Dei professionisti del ramo o forse "sul" ramo, come dei primati meno evoluti. Ne ho viste in questi anni di tutti i colori per cui in tutta franchezza - specie da giornalista di lungo corso - mi vien da sorridere pensando a chi, poveretto, scodinzola a comando per sbarcare il lunario, sperando in qualche osso succulento. Con tutto il rispetto per i cani. L'importante è che chi fa questo "lavoro sporco" non si atteggi ad "angelo vendicatore", perché vien da ridere per non piangere per certe mancanze di dignità. Come diceva Totò: «A volte è difficile fare la scelta giusta perché o sei roso dai morsi della coscienza o da quelli della fame». Spesso io stesso esalto, perché ci credo, la logica dei piccoli numeri. Un ragionamento che mai come oggi è valido, perché - in certe pensate attuali sulle istituzioni in Italia - prevale la logica delle dimensioni. Come se in natura vivessero solo elefanti o rinoceronti e non creature piccole, ma complete nelle loro piccolezza. Noi come Valle d'Aosta siamo minuscoli ma originali e dunque non vedo perché dovremmo perdere la nostra identità. Certo la dimensione limitata ha qualche rischio. Il peggiore è proprio un provincialismo autoreferenziale che porta a qualche grettezza e a certe camarille degne di un pollaio. Ecco perché piccoli non deve voler dire essere isolati e chiusi nel compiacimento delle proprie cose. Era Cesare Pavese che diceva: «Fra gli errori ci sono quelli che puzzano di fogna, e quelli che odorano di bucato». Questi ultimi fanno piacere, gli altri no. Ha scritto l'antropologo Claude Levi-Strass: «Qu'une culture isolée c'est une culture condamnée à mort, une culture trop en contact avec d'autres cultures perdrait sa raison d'être, ses raisons d'exister, nous pouvons dire que la solution est entre les deux». Interessante questa idea della "chiusura-apertura", che è un modo per avere ricambio d'aria contro le flatulenze.