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27 mar 2012

I confini della violenza

di Luciano Caveri

Con la morte del giovane criminale si chiude a Tolosa una vicenda tragica e terribile che resterà nella storia di questa città, cuore della profonda e musicale cultura occitana. Un elemento, la bellezza e la gentilezza dei luoghi, che rende ancora più agghiacciante una serie di morti terribile, che apre una discussione su che cosa significhi la follia, mista ai veleni tremendi dell'integralismo, in questa nostra società. La violenza fa parte della natura umana, ma confesso che mi stupisco ancora di come ci siano dei confini così mobili da consentire ad un giovane di sparare a bruciapelo a dei bambini. Esiste una terribile fragilità di questa nostra società di fronte a "lupi solitari", come si chiamano questi killer seriali, ancora peggiori delle organizzazioni terroristiche cui si ispirano. Queste incertezze rendono la nostra vita imbevuta di nuove paure per il nostro mondo e di questo dobbiamo avere la consapevolezza.