Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.
21 dic 2011

Grazie, neve

di Luciano Caveri

Uno può raccontare quel che vuole, ma la neve che cade copiosa crea finalmente l'atmosfera natalizia, sconfiggendo il timore che ci fosse un inverno avaro di precipitazioni.  Bisogna dunque essere buoni in vista della festività e oltretutto a maggior ragione con questo clima finalmente alpino che avvolge tutto. Con l'obbligo buonista per essere pazienti con tutti quei furbetti che girano per le strade con le auto non equipaggiate, come invece sarebbe previsto per legge, ma i controlli mi paiono piuttosto lassi. E pensare che bisogna fare attenzione alle regole. Per farvi sorridere un aneddoto natalizio: anni fa mi vestii, in una logica di rotazione fra genitori, da Babbo Natale. I miei figli facevano le materne e solo Eugénie, dopo poco dalla mia rapida apparizione in classe, mi riconobbe, malgrado fossi bardato con costume rosso e barba bianca e parlassi con il vocione, pronunciando frasi in quel "babbonatalese" da film americano. Pensate che l'allora dirigente scolastica ipotizzò - roba da darsi un pizzicotto per essere certo che fosse vero - che il mio fosse stato un mezzuccio per farmi propaganda politica (le povere creature erano ben lungi dalla maggiore età...) e nessuno naturalmente le andò dietro in questa fantasiosa ricostruzione.