L'Aquila e i Vigili del fuoco valdostani
All'indomani del terremoto, i nostri Vigili del fuoco (professionisti con l'apporto dei volontari) hanno assunto il comando di una vasta zona della città, dove complessivamente ci sono stati danni enormi per il terremoto e spero di essere smentito nel dire che ci vorranno anni per un ritorno alla normalità.
Segnalo il generale malessere registrato in loco: una vera bomba ad orologeria.
Ogni giorno, i nostri pompieri aiutano gli abitanti che hanno abbandonato la loro abitazione, a recuperare - in una dolorosa visita domestica - quanto è loro necessario: spesso si tratta solo di una fotografia di una persona cara morta nel sisma.
I nostri Vigili del fuoco lavorano anche in numerose chiese crollate, compresa quella, in parte sfigurata, nella piazza principale dell'Aquila.
Tante macerie, segno tangibile di molte sofferenze, stringono il cuore.
- luciano's blog
- Login per inviare commenti
Commenti
Solidarietà...
Se non ci si aiuta tra montanari.
Complimenti ai Vigili del fuoco!
Senza dubbio...
i nostri volontari rappresentano una bella realtà, sempre pronti ad intervenire e aiutare nel momento del bisogno. Mi piace, fa bene questo senso di collaborazione e di aiuto.
Ricordo ancora con sentimento di profonda gratitudine l'aiuto dato alla comunità di Cogne colpita dall'alluvione del 2000, i volontari di Trento in modo particolare ci hanno aiutato a ripartire, curando le ferite non solo materiali ma dandoci sopratutto la forza interiore per ricominciare.
In una società dilaniata dagli scontri, dalla cattiveria, dalla falsità e dall'ipocresia, una pagina, uno spaccato di vita reale che dovrebbe essere un esempio, un monito per tutti.
Abbraccio...
le righe di Andrea. Sempre e in modi disparati i soccorritori leniscono il dolore. Sarà sicuramente una grande esperienza, che li farà essere ancora più presenti nel loro lavoro.