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29 mar 2009

Subbuteo

di Luciano Caveri

Mio figlio, che gioca a calcio con sofisticati prodotti con la "Playstation", appariva quasi intenerito che suo papà negli anni Settanta giocasse a "Subbuteo", di cui aveva sbirciato i giocatorini in plastica nell'annuncio di un settimanale. Con un moto d'orgoglio, perché il passato non si rinnega, gli ho ricordato che il "Subbuteo" era un signor gioco che giocavo da ragazzino negli anni ruggenti a Champoluc con i miei amici turisti, steso per terra in interminabili tornei con il piccolo campo di gioco e le nostre agguerrite squadre con virtuosismi in punta di dito. Oggi farà ridere, se comparato ai mostri dell'elettronica con cui mi arrabatto, ma il "Subbuteo" - giocato da una minoranza di intenditori fieri di esserlo - era una tappa dell'iniziazione. Altro che la "Playstation"!