La crisi di Governo non mi appassiona. Ne ho vissute parecchie alla Camera con interessanti consultazioni con Presidenti della Repubblica e presidenti del Consiglio incaricato. Per cui dovrei mostrare un interesse "professionale".
Ma non ce la faccio proprio e compatisco Sergio Mattarella, galantuomo con cui ho passato anni di lavoro comune, che ha a che fare con molti degni di uno zoo. Al posto di trovare soluzioni di alto livello, gli propongo di riciclare per la terza volta Giuseppe Conte, che sembra una pizza da guarnire con quel che passa il convento, pur di salvare il salvabile con stomaci di ferro.
Regista è tal Goffredo Bettini, figura di terza fila del mondo già comunista, assurto a maître à penser del declino del Partito Democratico, riuscendo nel miracolo - per evitare Matteo Salvini, questo alibi multiuso - di saldare "pentastellati" e "contiani" già giudicati dal loro lavoro mediocre.