Ogni anno è punteggiato da appuntamenti che sono, nella loro ripetitività, del tutto rassicuranti, come fossero dei traguardi fissi nel percorso della nostra vita.
Per me, ad esempio, si comincia normalmente in queste settimane con, all'inizio di gennaio, la presentazione dei due personaggi del Carnevale di Verrès, mio paese natale. Ogni anno ci sono una Catherine de Challant ed un Pierre d'Introd diversi, che entrano nei panni di queste figure quattrocentesche che abitarono il castello-fortezza che domina il paese. L'anno scorso per un pelo la manifestazione rischiò di essere bloccata, quest'anno lo è, come gli altri carnevali valdostani.
Cambio scenario: il 30 e il 31 gennaio sono invece le date canoniche e fisse della "Foire de Saint-Ours", la grande fiera dell'artigianato valdostano, autentico bagno di folla, di gran lunga il momento più partecipato che ci sia in Valle.