Pare che ogni notte ciascuno di noi sogni. A me capita per lunghi periodi di non ricordarli. Mi sono accorto che quando sono più riposato, ad esempio in vacanza, è più facile che mi restino impressi al risveglio e li possa raccontare. In questo periodo, specie all'alba, mi capita - anche se apparirà strano - di sognare solo storie normali e non fantasie o incubi, come poteva avvenire prima.
Non c'è nulla di vigliacco nella placida normalità, anzi può essere un porto sicuro dove rifugiarsi. Ciò vale come non mai in questi tempi strampalati, quando saltano certezze e punti di riferimento e ci si trova molto spesso di fronte all'ignoto, per quanto ci si sforzi di razionalizzare. Una terra di nessuno piena di preoccupazioni e di soluzioni da trovare, piccole o grandi poco importa, in assenza di un orizzonte certo.