La parola "emergenza", come molte altre viene da un verbo latino, "emergere", che vuol dire affiorare dalla superficie. L'anglicismo "emergency", che ne è derivato, è spuntato nell'italiano con il termine emergenza, che sarebbe "una situazione imprevista di crisi o di pericolo".
Ovvio che il "coronavirus" appartenga, nel suo dilagare in giro per il mondo, come un'emergenza, poi si può discettare sul fatto che lo fosse oggettivamente in Cina, un po' meno in Italia, visto che c'era stato di sicuro il tempo per prepararsi meglio ed è quanto, ormai si può dire, non è stato fatto.
Comunque sia, nei primi concitati momento, una decina di settimane fa, si è entrati in uno stato di emergenza vera e propria, dopo che, ad essere precisi, già il 31 gennaio il Governo Conte aveva dichiarato lo "stato di emergenza" per l'epidemia, all'indomani di una segnalazione in questo senso dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.