E' sempre meglio capire le cose per tempo piuttosto che rincorrerle. Questo comportamento è indispensabile per seguire tutte quelle innovazioni tecnologiche, nel senso più vasto del termine, che stanno cambiando la nostra vita. Le novità ci sono sempre state sin dalla preistoria attraverso tutta la storia umana, ma forse l'elemento originale sta - nel mondo attuale - nella velocità di certi cambiamenti, che incidono sulle stesse generazioni molto più di quanto avvenisse un tempo.
Un esempio interessante: l'altro giorno il notaio Giampaolo Marcoz mi raccontava di come, per il "Consiglio nazionale del Notariato" di cui fa parte, lui si occupi di tutta una serie di problemi di innovazione, fra i quali l'intelligenza artificiale e l'incidenza che avrà sulle professioni liberali, compresa la loro.