Stavo pensando, in questa oziosa mattina domenicale, che cosa io sappia fare bene, ma che risulti del tutto inutile.
La prima cosa che mi è venuta in mente è lo spiccato odorato, immagino in parte collegato al mio naso piuttosto ingombrante. Leggevo a questo proposito una classificazione di odori possibili: acre, aromatico, balsamico, acuto, delicato, dolce, delizioso, crudo, fetido, gradito, fragrante, forte, grato, grave, gentile, inebriante, fastidioso, penetrante, nauseabondo, pessimo, ripugnante, soave, squisito, disgustoso, stomachevole, graveolente, blando, ingrato, violento, ammorbante, rancido, sgradevole, pungente, stagnante, aliaceo, pestilenziale.
Manca il fatto, evidente, di come si debba legare un odore ai luoghi e anche alle persone (spesso, per fortuna, un profumo). Ho nella mia memoria mentale parte olfattiva una miriade di odori che mi tornano alla bisogna sul mio nasone e possono portarmi in giro nel passato.